Pubbliservizi ancora nel caos, Fast-Confsal: “Si fermi la procedura di liquidazione”

Pubbliservizi ancora nel caos, Fast-Confsal: “Si fermi la procedura di liquidazione”

CATANIA – Non si placa la tempesta che, negli ultimi mesi, si sta scagliando contro una delle principali società partecipate del comune di Catania, la Pubbliservizi. Dopo la comunicazione da parte dell’assemblea dei soci di voler liquidare la società e le proteste promosse dai lavoratori, tutto pare sia rimasto in una condizione di stasi.

In un comunicato la “Federazione Autonoma dei Sindacati dei Trasporti” (Fast-Confsal), continua a denunciare la mala gestione della società Partecipata perpetratasi nel tempo, che ha determinato lo scempio al quale i lavoratori della Pubbliservizi, oggi, sono costretti ad assistere.

Sempre secondo quanto dichiarato da Fast-Confsal, la responsabilità politico – gestionale dei vertici aziendali che si sono succeduti, ha fatto sì che i 380 lavoratori non abbiano più certezza riguardo al loro futuro professionale. Il sindacato si è, inoltre, posto contro la determinazione del presidente Ontario nel volere attivare la procedura di liquidazione, che “lede oltremodo la serenità e gli interessi dei lavoratori della partecipata”.

A tale proposito, viene auspicato l’intervento immediato del Commissario straordinario al quale, nel superiore interesse dei lavoratori, chiede, di sospendere l’avviata procedura. Nel caso in cui questa non venga interrotta, il sindacato annuncia, in risposta, uno sciopero.

La Fast-Confsal ha ribadito come l’inottemperanza degli amministratori e della politica locale, non possa ricadere sui lavoratori della Pubbliservizi e sulle loro famiglie.

Immagine di repertorio