Il supereroe dell’amore volato via a soli 10 anni: Papo vive nelle lettere del padre

Il supereroe dell’amore volato via a soli 10 anni: Papo vive nelle lettere del padre

CATANIA – Una storia piena di tristezza, coraggio e amore quella di Andrea Pilotta, giovane padre che sta affrontando uno dei drammi che nessun genitore vorrebbe vivere o raccontare: perdere il proprio figlio di soli 10 anni. “Non si è reso conto di quello che gli stava succedendo quando è passato dall’altra parte dell’infinito perché era di corsa, lui scappava“.

Questa è la storia di Andrea e di suo figlio Jacopo, affetto da cardiomiopatia ipertrofica restrittiva HCM, meglio conosciuto come Papo Superheroche avrebbe fatto disperare persino Hulk e Mike Tyson“. Un bambino che ha vissuto le sue giornate correndo ma senza perdere neanche un attimo della sua vita, sempre col sorriso sulle labbra e mille idee per la testa. Il cuore di Papo ha smesso di battere nell’agosto del 2015 ma il suo ricordo è ancora vivo.

Per sei mesi le notti sembravano durare un’eternità per Andrea. Guardava le foto, i video e l’unico modo per colmare quell’assenza fisica è stato la scrittura che da sempre lo ha aiutato fin dall’adolescenza a metabolizzare quello che gli accadeva.

Era un supereroe superfigo perché nonostante avesse una severa patologia ha vissuto la sua vita a pieno. Ironico e simpatico“, così lo ricorda il padre, che da quando Jacopo è volato via ha iniziato a scrivergli delle lettere ogni giorno. Ha scritto e scrive ancora per sfogarsi forse, o semplicemente perché così riesce ad avere ancora un contatto con suo figlio.
Nelle sue lettere Andrea parla della sua giornata, ricordando i momenti di allegria che ha vissuto con il suo Papo. Come quando hanno girato l’Europa su un camper, o quando Papo scriveva canzoni oppure ancora quando metteva in scena i suoi spettacoli da cabaret e raccontava le battute migliori che potesse inventare.

All’inizio Andrea ha scelto di pubblicare su Facebook le sue lettere e tantissime persone, tra la tristezza e la gioia che gli ha trasmesso la storia di Papo, hanno iniziato a scattare dei selfie e inviarli alla Garzanti per far pubblicare le sue lettere. Non c’è voluto molto e il libro è stato pubblicato con il titolo “La rivoluzione d’amore“.

Quella di Andrea è una vera rivoluzione perché è riuscito a trasformare il dolore in amore. Adesso sta viaggiando per tutta l’Italia e giorno 23 ottobre sarà alla Mondadori di Catania in via Roberto Giuffrida Castorina 23b, zona Vulcania. Tutto questo solo per raccontare la storia con il cuore colmo di gioia perché sa che il suo Papo sta bene e gli sta accanto.

Come lo sa? Beh, la scienza non potrebbe rispondere a ciò che gli accade ma Jacopo lascia spesso dei regali al padre. “Si dice che quando i propri cari diventano angeli, lasciano delle piume per far sentire la loro presenza. Io prima ci speravo, ma ora ho la certezza. Ho trovato piume sul cruscotto della macchina, sulla sua scrivania. Non sono dei luoghi in cui potrebbe essere finita la piuma di un piccione sbranato da un gatto“.

Jacopo ha lasciato al suo papà anche dei cuori, disegnandoli per terra o sui muri della camera da letto. Adesso Andrea vive la sua vita con leggerezza, come gli ha insegnato Papo che ha vissuto senza il peso della malattia. “Io ho colto la sua lezione e l’ho messa in pratica, sennò che vita farei?“.