Inaugurato parcheggio scambiatore a San Giovanni Galermo, Buceti: “Passerella politica di Bianco”

Inaugurato parcheggio scambiatore a San Giovanni Galermo, Buceti: “Passerella politica di Bianco”

CATANIA – “Ennesima passerella politica, ennesima inaugurazione in pompa magna per un servizio che dovrebbe essere assolutamente normale a Catania. Dopo semafori pedonali, dopo le panchine in piazza Università adesso il sindaco Bianco aggiunge pure il parcheggio scambiatore di San Giovanni Galermo alla sua “collezione” fatta di simbolici “taglio del nastro”. L’impianto, nei pressi di via San Giovanni Battista, è stato ultimato da tempo e, senza manutenzione costante, era ormai ridotto in pessime condizioni e vittima sistematica degli attacchi vandalici. Un’opera che poteva e doveva essere consegnata alla cittadinanza molto tempo prima rispetto alla data attuale e senza nessuno “squillo di trombe” da parte del primo cittadino di Catania (Enzo Bianco, ndr)“.

In qualità di consigliere della IV municipalità, Erio Buceti ha messo in evidenza che il posteggio “Misericordia”, con i suoi quasi 250 posti a disposizione, è uno dei parcheggi scambiatori più utilizzati di Catania. Un sito che rappresenta anche un’area di raccolta della protezione civile in caso di calamità naturale.

Decine di automobilisti utilizzano questa struttura per raggiungere pure il cimitero di San Giovanni Galermo in via della Misericordia. Posizionato davanti al Largo Abbeveratoio, nei pressi dell’uscita della tangenziale Nord-Ovest, rappresenta praticamente la porta d’ingresso al quartiere per chi proviene dalla circonvallazione.

“Per questo – aggiunge Buceti – diventa fondamentale non fermarsi alla sua inaugurazione ma proseguire con un piano di sviluppo del territorio che tenga conto delle esigenze dei commercianti e dei comitati di San Giovanni Galermo. Esattamente il contrario di quello che è stato fatto in piazza Chiesa Madre dove le fioriere sono state spostate a tempo di record da ignoti per far posto alle auto. Un problema, quello dei parcheggi, che attanaglia il territorio da tempo immemorabile. Per questo da anni chiedo a Palazzo degli Elefanti di sviluppare un piano del traffico in tutta la parte nord della città”.