Cinisi etichettata come “razzista”, Assemblea di Associazioni reagisce alla campagna mediatica

Cinisi etichettata come “razzista”, Assemblea di Associazioni reagisce alla campagna mediatica

CINISI – Giorno 3 ottobre 2017 si è riunita a Cinisi un’Assemblea di Associazioni che agiscono nel territorio, per dare voce ad una Cinisi che mette al centro la solidarietà, l’interculturalità, l’accoglienza, e per reagire alla campagna mediatica che tramite siti online e social network ha rischiato di dare un’immagine di Cinisi che non le appartiene, quella di città razzista e respingente.

Il riferimento è ad un avvenimento spiacevole accaduto qualche settimana fa, quando sono stati presi in ostaggio, per circa 50 minuti, due bimbi di tre e cinque anni all’interno di un asilo di Cinisi.

“Ci accomuna l’esigenza di conoscenza reciproca e di incontro con le diverse comunità immigrate, le diverse culture ed etnie presenti nel territorio. Ci proponiamo: di agire nel territorio in solidarietà con tutte le fasce più deboli sia immigrate che locali e di contribuire a favorire l’integrazione e l’interscambio tramite il coinvolgimento diretto nelle attività sociali, culturali e ricreative svolte dalle associazioni. Siamo uniti contro ogni forma di razzismo, perché ci riconosciamo in un’unica specie umana e riteniamo che con l’incontro, la conoscenza e lo scambio culturale si possa cominciare un percorso comune verso la costruzione di una società libera e migliore per tutti”.

La nota stampa porta la firma di Associazione Officina Rigenerazione; Associazione LabNovecento45; Associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato ONLUS; Libera-mente società cooperativa sociale; Gruppo 8 Marzo; Azione Cattolica Parrocchia Ecce Homo; Gruppo incontrarsi è cultura; Associazione culturale Peppino Impastato Onlus; Clan del Gruppo Scout Cinisi 1; Associazione Culturale Asadin.