Catania, confermate le nostre anticipazioni: nasce “Città futura”

CATANIA – Tre conferme e una smentitaL’anticipazione di NewSicilia.it, dello scorso 27 ottobre, trova riscontri nelle dichiarazioni e nei febbrili movimenti delle ultime ore. In consiglio comunale ci sarà un nuovo gruppo che non avrà le insegne ufficiali dello scudocrociato ma dovrebbe chiamarsi Città Futura, proprio come il gruppo del civico consesso acese che fa riferimento al deputato Nicola D’Agostino.

Il nuovo gruppo sarebbe composto da Salvatore Spadaro (della lista Con Bianco per Catania), Alessandro Messina (del gruppo misto) e Carmelo Coppolino (del variegato Grande Catania). Rispetto ai rumors raccolti nei giorni scorsi il consigliere Maria Mastrandrea si è smarcata, professando fedeltà al gruppo Con Bianco per Catania.

“Smentisco il passaggio o l’adesione al costituendo gruppo consiliare – ha spiegato Maria Mastrandrea in una nota -. Chi conosce la mia storia politica e professionale sa bene che non potrei allontanarmi dal mio gruppo, perché nel 2013 ho sposato con convinzione il progetto politico messo in campo dal sindaco Enzo Bianco. Ancora oggi credo nell’attualità dello stesso che ha come obiettivo principale la valorizzazione della mia città”.

“Questo rimane il mio impegno – aggiunge il consigliere Mastrandrea – mi motiva particolarmente, in questa scelta, una sempre più convinta adesione all’idea di rilanciare anche in ambito nazionale la nostra Catania e soprattutto partecipare attivamente al raggiungimento di risultati positivi messi in atto dell’attuale amministrazione, esempio di vera espressione territoriale nell’esclusivo interesse per le sorti della nostra città e delle nostre famiglie. Continuerò, pertanto, il mio lavoro con serenità, coerenza e responsabilità sempre al servizio della gente per perseguire il bene comune”.

Sarà un gruppo di maggioranza o di opposizione? Le prime dichiarazioni alla stampa del consigliere Coppolino hanno fatto propendere per un atteggiamento “neutro”, anche se pare che il sindaco Bianco potrà contare sul loro appoggio specie dopo le ultime concitate sedute del consiglio, dove l’opposizione ha garantito il numero legale e ha promesso di far vedere “i sorci verdi” all’amministrazione (Manlio Messina dixit).