Il catanese Francesco Corallo è tornato in Italia: il “re delle slot” fa tremare la politica

Il catanese Francesco Corallo è tornato in Italia: il “re delle slot” fa tremare la politica

CATANIA – È tornato in Italia, dopo ben 9 mesi dal giorno dell’arresto, Francesco Corallo, conosciuto meglio come il “re delle slot” poichè ritenuto il promotore di una associazione a delinquere a livello internazionale specializzata nel riciclaggio di grandi somme di denaro percepite dai mancati pagamenti delle imposte sugli introiti derivanti dalle slot machine.

L’uomo era stato arrestato lo scorso 13 dicembre a Saint Martin, nelle Antille Olandesi, nel corso dell’operazione internazionale “Rouge et Noir” insieme al suo “complice fidato” Rudolf Theodoor Anna Baetsen.

Corallo è stato, infatti, estradato oggi in Italia facendo rientro con scalo nell’aeroporto di Roma Fiumicino, attentamente scortato dagli agenti del Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia del dipartimento di Pubblica Sicurezza.

In particolare l’operazione “Rouge et Noir”, che ha portato all’arresto del catanese Corallo, ha coinvolto personaggi molto noti nel mondo politico ed economico italiano che, secondo le indagini, avrebbero fatto fruttare all’organizzazione oltre 200 milioni di euro di guadagni.

Corallo, una volta atterrato sul suolo italiano, verrà sottoposto alle misure di detenzione con obbligo di dimora, di detenzione con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e al divieto di espatrio.