Il Comune di Catania si attiva dopo la morte di Danilo Di Majo

Il Comune di Catania si attiva dopo la morte di Danilo Di Majo

CATANIA – Grande tristezza nel cuore di tutti per la morte di Danilo Di Majo, al quale è stato fatale l’incidente di una settimana fa alla Circonvallazione di Catania.

Dopo il cordoglio da parte del rettore dell’Università di Catania, Francesco Basile, a parlare di quanto accaduto è stato Rosario D’Agata, assessore comunale alla Viabilità, anche lui sconvolto per la morte del ragazzo: “Siamo rattristati e addolorati per quello che è successo a Danilo, ci stringiamo alla sua famiglia in questo momento di grande dolore”.

D’Agata si è poi rifatto alla mancanza di senso civico e “di rispetto minimo delle norme stradali” che hanno portato a un tragico evento. L’assessore spera che il pirata della strada venga consegnato alla giustizia e che venga punito per aver violato le regole del codice della strada e, soprattutto, per aver ucciso Danilo.

Gli studenti dell’università, amici e colleghi di Danilo, hanno fatto una petizione destinata al Comune di Catania dove è stata richiesta la messa in sicurezza per il passaggio pedonale. Rosario D’Agata ha accolto la proposta suggerita dai ragazzi: “Faremo un passaggio pedonale sopraelevato e collocheremo, in tempi brevi, le strisce pedonali rialzate in modo da aumentare la sicurezza in tutto il suolo cittadino”.

Aumenti, aumenti e ancora aumenti: si parla anche di più controlli da parte dei vigili urbani tramite autovelox, per limitare i pirati della strada in città. Il passaggio sopraelevato ha già dei precedenti: venne rimosso nell’agosto 2013 perché troppo pericolante e non era fruibile da parte delle persone disabili. Per rifarlo, servirà un altro progetto più solido e sicuro.

Infine, l’assessore ha voluto lanciare un appello a tutti gli automobilisti catanesi: guidare con intelligenza, prudenza e rispetto verso le norme stradali. “Bisogna avere senso civico, altrimenti l’impegno profuso verrà vanificato provocando altri gravi incidenti. E non vogliamo questo”.