Succede a Messina e provincia: 13 luglio POMERIGGIO

Succede a Messina e provincia: 13 luglio POMERIGGIO

MESSINA – Ecco le operazioni più importanti condotte questo pomeriggio dai carabinieri a Messina e provincia.

  • I carabinieri del comando provinciale di Messina hanno arrestato Santo Gasbarro, 20enne messinese, per tentato furto in abitazione. Alla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Messina un cittadino ha segnalato la presenza di un individuo in un’abitazione del rione Bordonaro. Giunti immediatamente sul posto, le pattuglie del Nucleo hanno notato subito che la persiana posta al piano terra dell’abitazione era stata forzata e una finestra verandata posta al primo piano addirittura scardinata. Con il proprietario dell’abitazione, che si trovava al mare con la famiglia da poco tempo, i carabinieri sono entrati nella casa, sorprendendo all’interno il 20enne. Il giovane è stato trovato in possesso di un cacciavite lungo 26 cm, probabilmente usato per forzare gli infissi e con il quale stava cercando di forzare anche una porta grata in ferro che gli avrebbe consentito l’accesso nelle stanze dell’abitazione. Il giovane è stato posto, su disposizione del PM di turno, agli arresti domiciliari.
Santo Gasparro

Santo Gasbarro, 20 anni

  • I carabinieri del comando provinciale di Messina hanno arrestato Domenico Ivan Lauria, 20enne messinese, per i reati di evasione, rapina impropria e furto. Una “Gazzella” del nucleo radiomobile ha incrociato lungo il viale Regina Elena, un furgoncino  che percorreva a forte velocità la stessa via in senso opposto. Insospettiti da questa condotta i militari si sono messi all’inseguimento del furgone. L’inseguimento si è concluso poco dopo, dato che il conducente ha deciso di abbandonare il mezzo tentando di fuggire a piedi, scavalcando una ringhiera in ferro posta a recinzione di un condominio, tentativo risultato vano. Subito i militari si sono accorti che il quadro di accensione del mezzo era stato forzato con un’apposita chiave ancora conficcata nel sistema di accensione e, inoltre, che a bordo del mezzo vi era un coltello da cucina di grandi dimensioni, un cappellino di lana, nonché una borsa da donna contenente un portafogli (con qualche decina di euro in contanti), un cellulare e dei documenti. I primi accertamenti hanno consentito subito di identificare il ragazzo, il quale si era allontanato senza autorizzazione dalla Comunità “F.A.R.O.” nonostante fosse li ristretto agli arresti domiciliari a seguito di un provvedimento della Corte di Appello di Messina. Il mezzo, invece, risultava di proprietà di un 40enne messinese, il quale veniva tempestivamente avvisato del furto. La borsa è risultata essere di una signora messinese, alla quale, come accertato di li a poco dai militari, era stata scippata da un individuo travisato che aveva affrontato la vittima mentre questa stava per rincasare. Alla donna, nell’occasione, la borsa era stata strappata con violenza, tanto da riportare una tumefazione al braccio guaribile in qualche giorno. Il P.M. di turno ha disposto che il giovane venisse accompagnato al carcere di Gazzi a disposizione dell’AG, mentre il veicolo e la borsa sono stati restituiti ai legittimi proprietari. 
Domenico Ivan Lauria

Domenico Ivan Lauria, 20 anni