Roghi in Sicilia, Coltraro: “Si dimetta chi ha ignorato il pericolo per l’uomo e l’ambiente”

Roghi in Sicilia, Coltraro: “Si dimetta chi ha ignorato il pericolo per l’uomo e l’ambiente”

PALERMO – “L’articolo 174, paragrafo 2 del Trattato istitutivo della Comunità europea prevede che “la politica della Comunità in materia ambientale mira a un elevato livello di tutela, tenendo conto della diversità delle situazioni nelle varie regioni della Comunità. Essa è fondata sui principi della precauzione e dell’azione preventiva, sul principio della correzione,in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all’ambiente, nonché sul principio ‘chi inquina paga’”.

La citazione è di Giambattista Coltraro, capogruppo all’Ars di Sicilia Democratica, già autore, lo scorso 23 maggio, di una sollecitazione al governo regionale, attraverso cui chiedeva l’attuazione di un piano di prevenzione incendi in quella che già quasi due mesi fa, a inizio estate, si preannunciava come una stagione caldissima, peraltro in una terra, la Sicilia, in cui è stranota la vandalica azione nell’uomo nell’appiccare roghi.

“Nulla è stato predisposto per fronteggiare il pericolo imminente – aggiunge il deputato – ed oggi ne paghiamo le conseguenze: l’intera isola brucia da oriente ad occidente, con danni gravissimi all’agricoltura, l’ambiente e, dunque, l’uomo. Perché è noto che all’inquinamento non grave e alle violazioni formali, sanzionabili, si affiancano, sempre più spesso, contaminazioni rilevanti dell’ecosistema. Occorreranno decenni perché il patrimonio boschivo andato perso in questi ultimi giorni di fuoco venga ripristinato, anni contro i quali bastava opporre una corretta, mirata, tempestiva, azione di prevenzione. Chi – conclude Coltraro – è venuto meno a tale, improrogabile, impegno a tutela dell’uomo e dell’ambiente deve dimettersi dall’incarico.”