Una giornata piuttosto movimentata e piena di ufficialità in ottica mercato per alcuni club siciliani. Le società sono state protagoniste anche di questioni che riguardano la composizione dei gironi e l’iscrizione al campionato.
SIRACUSA – Protagonista di queste 24 ore è stata sicuramente la compagine aretusea. Sono arrivati due rinforzi importanti in difesa: si tratta del terzino Manuel Daffara, classe ’89 la scorsa stagione ad Ancona, e Tiziano Mucciante, classe ’82 appena tesserato dalla Ternana ceduto dal Fondi, che ne deteneva il cartellino. È un difensore centrale. Dopo Liotti, dunque, vestiranno la maglia aretusea altri due rinforzi per la retroguardia di Paolo Bianco. Il dg Pino Iodice, invece, sembra aver preso spunto dal Trapani: ai microfoni di Studio 100, il direttore generale del Siracusa vorrebbe che la squadra venisse spostata dal Girone C in uno degli altri due gironi. Anche in questo caso, i motivi sono di natura logistica: evitare le trasferte in pullman preferendo dei viaggi in aereo. Tra l’altro, Iodice avrebbe già avuto un contatto con il presidente della Serie C, Gabriele Gravina. Si attende riscontro già dalla giornata di domani.
TRAPANI – Tuttavia, Gravina ha già respinto la domanda del Trapani di giocare nel Girone A perché preferisce rispettare la composizione classica dei raggruppamenti. Archiviato il “caso”, i granata hanno ufficializzato l’arrivo del centrocampista francese Anthony Taugourdeau dal Piacenza. Era già bloccato da giorni e oggi è arrivata la firma sul contratto. L’ambizione del classe ’89 è quella di ritornare subito in Serie B con la maglia del Trapani: tra l’altro, il centrocampista ha promesso anche che proverà a ripetere, in termini di prestazioni e goal, la passata stagione alla corte piacentina. Ferretti e Taugourdeau sono arrivati: adesso è il momento di chiudere per Caccavallo, attaccante di proprietà del Venezia.
AKRAGAS – Ci sarebbero speranze per l’Akragas di iscriversi al campionato. Il nome chiave è Marcello Giavarini, già presidente della squadra akragantina che potrebbe rilevare le quote societarie. Una gestione low cost con budget ridotto per salvare il club: nel frattempo, però, Alessi starebbe comunque cercando di parlare con alcuni imprenditori agrigentini che avrebbero le forze economiche necessarie per iscrivere l’Akragas e dare delle garanzie. La situazione è ancora dura, ma sembra filtrare ottimismo. Tutto sarebbe nel mani di Marcello Giavarini.
