Caldo sì, ma non lasciatevi “condizionare” troppo…

Caldo sì, ma non lasciatevi “condizionare” troppo…

CATANIA – Con la stagione estiva ormai nel pieno, l’aria condizionata è tornata ad occupare il suo ruolo da protagonista nelle nostre case e a liberarci dall’insonnia notturna dovuta al caldo torrido tipicamente siciliano. Ma attenti all’uso che ne fate perché potrebbe anche essere controproducente per la nostra salute e presentare nel conto veri e propri fastidi fisici che, a lungo andare possono compromettere seriamente il proprio benessere.

Per utilizzare al meglio l’aria condizionata senza doverne subire gli eventuali effetti indesiderati, i medici consigliano di seguire pochi ma preziosi suggerimenti:

1. impostare la temperatura del climatizzatore al massimo di 5 o 6 gradi in meno rispetto a quella esterna: una temperatura troppo bassa rispetto all’esterno può provocare, infatti, raffreddore, sinusite, bronchiti, tracheiti e cefalea come anche reazioni infiammatorie a carico dell’apparato osteomuscolare;

2. evitare di utilizzare l’aria condizionata quando si è troppo sudati e cercare di proteggere comunque le parti del corpo più delicate come collo, spalle e schiena per evitare disturbi muscolari;

3. posizionare i bocchettoni dell’aria verso il soffitto e non esporsi direttamente al getto d’aria: il rischio altrimenti è quello d’incappare in fastidiosi torcicolli e dolori cervicali;

4. evitare di dormire con l’aria condizionata accesa per tutta la notte: la temperatura corporea di notte tende infatti ad abbassarsi e al mattino al vostro risveglio potreste facilmente riscontrare mal di testa, mal di gola e dolori muscolari;

5. pulire periodicamente il filtro del condizionatore per evitare l’accumularsi di acari, polvere e pollini: se i filtri sono sporchi, infatti, c’è il rischio che entrino in circolo batteri che possono provocare allergie, riniti e difficoltà respiratorie.

L’ideale sarebbe comunque accendere il condizionatore qualche ora prima di andare a dormire e spegnerlo quando si va a letto, oppure mantenerlo acceso nelle stanze vicine alla zona notte o nel corridoio, e tenere aperte le porte per permettere la circolazione dell’aria più fresca.