Raptus omicida dopo la camomilla: accoltella e picchia la madre con un mattarello

Raptus omicida dopo la camomilla: accoltella e picchia la madre con un mattarello

CATANIA – Nella nottata di ieri agenti della polizia hanno arrestato Dario Orlando, 31 anni, per tentato omicidio e di resistenza a pubblico ufficiale.

L’operazione ha avuto origine da una segnalazione, giunta sul 113, secondo la quale in un appartamento nelle vicinanze di via Milo era in corso una violenta lite.

Accorsi immediatamente, i poliziotti sono entrati nell’abitazione, trovandosi davanti una donna che giaceva a terra, in una pozza di sangue. Sul posto, il marito della vittima che ha raccontato agli agenti che poco prima, forse in preda a un raptus omicida, il figlio l’aveva ripetutamente colpita in varie parti del corpo con un coltello da cucina e con un mattarello.

L’uomo ha aggiunto che, poco prima dell’aggressione il giovane – che, a quanto risulta, non aveva mai manifestato alcun segno di disturbo psichico – aveva manifestato alla madre uno stato di ansia e di nervosismo, motivo per cui la donna gli aveva preparato una camomilla. Ma, dopo avere assunto la bevanda, il giovane è parso colto da un’improvvisa furia: si è recato in cucina e ha accoltellato alle spalle la donna, utilizzando un coltello della lunghezza di circa 45 cm.

Richiamato dalle urla della signora, il marito è accorso ed è riuscito a disarmare il figlio, ma è stato da quest’ultimo allontanato con forza dall’abitazione per poi ricominciare a inveire sulla madre un mattarello da cucina, causandole la frattura di numerose costole.

Con l’aiuto di un vicino, il marito della vittima è riuscito a rientrare nell’appartamento per soccorrere la donna, mentre il mancato omicida – forse spaventato dal suono delle sirene delle volanti che stavano sopraggiungendo – ha scavalcato la finestra della stanza da letto dell’appartamento per raggiungere, attraversando vari cornicioni, il terrazzo di un palazzo adiacente.

Appena giunte le volanti sul posto, gli agenti hanno cercato di raggiungere immediatamente il giovane, hanno sfondato la porta d’accesso al terrazzo dove si era rifugiato e hanno ingaggiato con lui un’accesa colluttazione, terminata col suo l’ammanettamento.

La donna, soccorsa dall’ambulanza fatta accorrere sul posto, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Garibaldi, dove è stata ricoverata in prognosi riservata.

Il 31enne è stato condotto in questura dove è stato formalizzato l’arresto; il pubblico ministero di turno, ha disposto il trasferimento dell’arrestato nel carcere Piazza Lanza, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida.