Tensioni al Teatro Bellini: lavoratori in scadenza di contratto e senza certezze

Tensioni al Teatro Bellini: lavoratori in scadenza di contratto e senza certezze

CATANIA – Ancora problemi per i lavoratori precari del Teatro Massimo Bellini di Catania, che si ritrovano quasi in scadenza di contratto, senza alcuna certezza sul proprio futuro.

Tensioni che esistono ormai da anni e che la gestione del Teatro va alimentando: infatti, proprio la gestione ha assunto per un periodo di 20 giorni, dei lavoratori che si occupassero di mansioni che venivano già gestite dal personale; di conseguenza, è stato proclamato lo sciopero ad oltranza a partire da mercoledì 19 aprile.

Qual è la logica dietro a questa scelta non si capisce – a parlare è il segretario regionale dello Snalv Confsal, Antonio Santonocito. In un momento di crisi acuta perché non si è continuato come sempre invece di assumere nuovi lavoratori?” Continua il segretario Santonocito: “La responsabilità è dei vertici che hanno sempre e solo parlato. Hanno trovato dei soldi per creare altro precariato e non per trovare una soluzione a quelli che da decenni aspettano. Siamo stanchi, la nostra voce non è ascoltata da nessuno di coloro i quali possono sistemare la questione. Tutti si sono detti disponibili, ma al momento dei fatti si sono dimostrati sono dei gran chiacchieroni“.

Da notare, che sono molti i lavoratori che hanno fatto causa al Teatro nel corso degli anni: “Vale la pena ricordare che anche questi lavoratori hanno una causa in corso. Vogliono che il Teatro soccomba alle sentenze?” conclude Santonocito.