Pasqua, fra locali stracolmi e gente in crisi

Pasqua, fra locali stracolmi e gente in crisi

CATANIA – Si parla tanto di crisi, ormai è cosa risaputa, un dato di fatto. La crisi c’è, la si respira… o forse no? Forse più che reale sembra quasi essere diventata abitudine nominarla.

Sì, sembrerebbe quasi si stia affrontando una sorta di paradosso a cui è possibile assistere ogni giorno. Locali stracolmi, gente in piena frenesia per comprare uova pasquali e pensierini vari.

C’è chi addirittura arriva a spendere per simili cose 100 euro o poco più, questo per lo meno ciò che si evince dalle diverse statistiche effettuate ultimamente nel territorio.

La gente compra e lo fa non solo nei periodi festivi ma durante tutto l’anno, non un giorno né due a settimana, c’è chi infatti imperterrito non si accontenta quando si parla di spendere. Basta uscire di casa per notarlo… o non è forse così?

Molteplici sono i ristoranti in cui si è costretti a fare ogni sera la fila e spesso magari a prenotare svariati giorni prima, per non parlare di locali e pub sparsi in giro per la città.

Si tratta comunque di grossi numeri che altro non fanno che creare dubbi su ciò che invece da ormai già troppo tempo si dice tutti stiano passando. La domanda è quindi una, si può parlare ancora di crisi?

Certo è il fatto che quel che si vede per strada ad oggi sembra dire tutt’altro. E pensare invece che c’è chi questa famigerata crisi a dispetto di tutto la vive davvero.