S. Teodoro e Cesarò a lutto nel giorno dei funerali dei tre operai falciati dal Tir sulla CT-SR

S. Teodoro e Cesarò a lutto nel giorno dei funerali dei tre operai falciati dal Tir sulla CT-SR

CESARÒ – Una disattenzione, un colpo di sonno, forse un malore. Pochi istanti e le vite di tre operai si sono spente tragicamente.

Giuseppe Leanza, di San Teodoro, Salvatore Cristaudo e Silvestro Cerro di Cesarò, erano tre brave persone. Tre onesti, instancabili, lavoratori. Si trovavano proprio al lavoro quando, impegnati in un intervento di manutenzione sull’autostrada Catania-Siracusa, sono stati travolti da quel Tir che li ha portati via per sempre.

Lasciano mogli, figli e nipoti nello sconforto e nella disperazione.

Cannizzaro

Le comunità di San Teodoro e Cesarò si stringono al dolore dei familiari per cercare di infondere coraggio a chi, oggi, si ritrova senza un marito, un padre, un fratello, un nonno. Sono ancora tante, troppe, le domande e il dolore si mischia alla rabbia. Cosa è accaduto? Perché la vita di tre lavoratori doveva essere strappata in questo modo? 

I sindaci dei due centri cittadini hanno già dichiarato il lutto cittadino in onore dei compaesani morti nell’incidente.

Alle 11,00 di stamattina si sono celebrati, nella chiesa di SS. Maria Assunta di San Teodoro, i funerali di Giuseppe Leanza, mentre nel pomeriggio verranno celebratiquelli delle altre due vittime nella chiesa di SS. Maria Assunta di Cesarò.

In migliaia hanno partecipato alle esequie per tributare un ultimo saluto alle vittime e per stare vicini ai familiari.

E mentre proseguono le indagini avviate dalla Procura di Siracusa per chiarire cause e responsabilità del sinistro, migliorano le condizioni di Antonio Spadaro, il 36enne coinvolto nell’impatto, ricoverato in rianimazione all’ospedale Cannizzaro di Catania.