Coltraro: “Ripartiamo dalle donne, il Paese ha bisogno della loro energia”

Coltraro: “Ripartiamo dalle donne, il Paese ha bisogno della loro energia”

SIRACUSA – “Colgo l’occasione dell’8 marzo, Giornata mondiale della donna, per fare una riflessione su dati che pongono il nostro Paese in imbarazzo rispetto al resto d’Europa, in termini di pari opportunità”.

Esordisce così il deputato regionale Giambattista Coltraro, nel suo intervento atto a riconoscere alla donna il valore che merita, anche in politica. “Oltre a un triste primato di femminicidi – dice Coltraro – l’Italia è notoria per riservare alle donne nelle pubbliche amministrazioni e nelle aziende private ruoli spesso marginali, o quando riescono la scalata, dopo anni di studio e sacrifici, vengono ostacolate dall’assenza di un Welfare al femminile, che tenga conto della dualità del loro impegno: di lavoratrici e di madri. Non stupiamoci, dunque, se si registra un decremento demografico, quando è la gestione dei servizi pubblici, in molte realtà inesistenti, a indurre le donne, per sopravvivere o realizzarsi, a rinunciare alla maternità. Nel programmare i servizi di accoglienza dei minori, ad esempio, bisognerebbe tenere conto della flessibilità degli orari di lavoro delle loro madri”. 

“Non tutte, infatti – continua il deputato – hanno la possibilità di avere orari fissi e genitori o parenti disponibili ad accudire i propri figli, pertanto bisognerebbe ipotizzare delle aperture serali di nidi, o comunque centri di intrattenimento per ragazzi, in modo da soddisfare al meglio le esigenze di queste donne, che ammiro per la loro capacità di fare contemporaneamente 10, se non di più, cose insieme”.

“Anche il servizio di trasporto pubblico – continua Coltraro – dovrebbe essere più efficiente e sicuro, per tutte quelle donne che devono fare rientro a casa dopo una giornata di estenuante lavoro. Ancora, bisogna stimolare la cooperazione tra donne, offrendo loro spazi logistici di confronto, dove scambiarsi servizi e coprire le carenze del pubblico”.

“Mi farò promotore – anticipa il parlamentare regionale – all’Ars di una serie di interventi per favorire queste iniziative di Welfare, tentando di promuovere una programmazione che vada in questa direzione di sostegno e non di ostacolo, perché non possiamo permetterci di perdere anche in politica l’energia costruttrice femminile”.

“Colgo l’occasione della data convenzionale – conclude – per un ringraziamento a tutte quelle donne che illuminano con il loro impegno la società e le vite di ognuno di noi”.