Rubano in un cantiere edile con un Ape: incastrati grazie a una chiamata al 112

Rubano in un cantiere edile con un Ape: incastrati grazie a una chiamata al 112

PALERMO – Ieri notte, poco dopo le due, è giunta una telefonata al 112 con cui un cittadino segnalava la presenza di due persone sospette, a bordo di un Ape Piaggio di colore verde scuro, aggirarsi in viale Francia, vicino un condominio.

A dire dell’interlocutore, dopo aver parcheggiato a ridosso della ringhiera condominiale, uno dei due aveva scavalcato la recinzione, e dopo aver sentito dei rumori “di scasso”, iniziava a passare degli oggetti metallici al complice che a sua volta li sistemava nel cassone del moto Ape.

I carabinieri giunti sul posto hanno arrestato Pietro Gagliardo, 26enne palermitano, che accortosi dell’arrivo della gazzella si era messo alla guida del mezzo nel vano tentativo di darsi alla fuga.

Al giovane trovato in possesso di vari attrezzi, tra cui martelletti, mescolatori, taglia piastrelle, non rimaneva che ammettere il reato confermando che li aveva appena rubati dal cantiere condominiale, escludendo categoricamente di avere un complice.

Il complice descritto in maniera dettagliata dal testimone all’operatore del 112, è stato intercettato poco più tardi dai carabinieri in via Notarbartolo. K.a., tunisino classe, 19 anni, mostrando segni di nervosismo, prima negava di conoscere il giovane arrestato, una volta smentito dal risultato fornito dalla banca dati, confermava di conoscerlo.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria, Gagliardo è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato ed a seguito del rito direttissimo dopo la convalida dell’arresto è stato liberato, mentre il giovane complice è stato deferito in stato di libertà.