Sente le urla disperate della madre: carabiniere salva la vita a un bimbo di 2 anni

Sente le urla disperate della madre: carabiniere salva la vita a un bimbo di 2 anni

FLORIDIA – È il tardo pomeriggio di domenica scorsa quando, in un’abitazione del centro, un bambino di 2 anni, improvvisamente, perde coscienza dopo una crisi convulsiva scaturita probabilmente da un importante stato febbrile.

A prestare soccorso davanti agli occhi esterrefatti dei genitori, è un carabiniere scelto dell’Arma che presta servizio a Ferla.

Il militare, libero dal servizio, ha percorso a bordo della propria autovettura il centro di Floridia quando, giunto nella via Fratelli Amato, è stato raggiunto dalle urla disperate della madre che, in preda al panico, chiedeva aiuto ai passanti nell’attesa che arrivasse il marito, immediatamente avvertito, per precipitarsi al pronto soccorso.

Una folla di persone avevano circondato la donna senza riuscire ad aiutarla ma, sentite le urla e notata la calca di gente, il carabiniere si è precipitato fuori dalla propria auto, facendosi spazio ed effettuando le manovre di primo soccorso “B.L.S.” (basic life support) per posizionare il bimbo in modo sicuro ed evitarne il soffocamento.

Nel frattempo era giunto anche il padre del bimbo che, su indicazione del militare, ha continuato a mantenerlo nella posizione di sicurezza mentre il carabiniere contattava la centrale operativa dei carabinieri di Siracusa chiedendo l’ausilio degli operatori del 118.

L’ambulanza è arrivata in pochi minuti sul posto e ha trasportato il piccolo, che nel frattempo aveva ripreso a respirare regolarmente, nel reparto di pediatria dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa per le cure del caso.

L’intervento tempestivo del carabiniere scelto dell’Arma è stato di vitale importanza perché ha consentito di scongiurare il peggio ponendo il piccolino fuori pericolo di vita.

Il bambino ora sta meglio, ma è ancora in osservazione nell’ospedale dove, nel pomeriggio di ieri, il comandante della compagnia carabinieri di augusta, capitano Rossella Capuano, si è recato per far visita all’intera famiglia.

I genitori del bambino hanno ringraziato l’Arma dei carabinieri ed il militare affermando: “È arrivato al momento giusto salvando la vita del nostro piccolo. Quando sarà grande gli racconteremo la bellissima storia di un angelo chiamato carabiniere che lo ha preso fra le sue braccia e gli ha restituito la vita”.

Foto di repertorio