Raciti (PD): eccellente accordo CNR-Soprintendenza per Valle d’Aci

ACIREALE – “La convenzione stipulata dalla Soprintendenza di Catania e dall’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche per l’avvio di indagini multidisciplinari sul Parco archeologico Valle D’Aci è un’eccellente notizia”.

A dichiararlo è Fausto Raciti, segretario regionale del Pd e parlamentare di Acireale. La convenzione segna l’avvio di un importante progetto di ricerca multidisciplinare che vedrà dialogare l’Istituto catanese del CNR, diretto dal prof. Daniele Malfitana, altamente dotato di strumentazioni e tecnologie di indagine, e la Soprintendenza di Catania guidata dall’architetto Fulvia Caffo.

“Ora – prosegue Raciti – bisogna coordinare le azioni per la definitiva istituzione del Parco e per la piena valorizzazione di un’area che dal centro abitato di Capo Mulini percorre verso nord il tratto di costa fino alla torre Sant’Anna, estendendosi verso l’entroterra, comprendendo parti dei territori di Aci Castello, Acireale, Aci Catena, Aci Sant’Antonio e Valverde”.

capo mulini

“La stella polare – aggiunge – rimane l’elaborazione di una politica integrata per la valorizzazione e la fruizione dei beni paesaggistici, naturali, termali e culturali, che rendono unico il parco Valle dell’Aci. Una sfida che la politica ad ogni livello deve accompagnare innanzi tutto accelerando l’iter per la definitiva istituzione del Parco archeologico”.

“La convenzione – conclude l’on. Raciti – per altro, è un esempio di collaborazione virtuosa tra i diversi gradi istituzionali ed il CNR. Un Parco dalle grandi potenzialità come il Valle d’Aci deve essere supportato dalla costruzione di una rete orizzontale che veda lavorare fianco a fianco le istituzioni amministrative locali, il Cnr, la Soprintendenza, le Terme di Acireale, l’Università di Catania, la Forestale e gli enti culturali (penso, ad esempio, all’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici). Senza dimenticare l’impegno costante del Pd di Acireale e del comitato civico Terre d’Aci”.