Superare ogni limite, da ipovedente a regista: la storia di Michele

Superare ogni limite, da ipovedente a regista: la storia di Michele

RAGUSA – Quella di Michele Romeo è una di quelle storie che attraversa il cuore. Il ragazzo, dopo diversi interventi, nel pieno della sua adolescenza diventa ipovedente.

Questo però non l’ha mai fermato. Appassionato di musica, dopo il diploma si trasferisce a Milano dove consegue nel 2015 la laurea in Interpretariato e Comunicazione. È in quegli anni e in quegli ambienti che conosce Andrea Caschetto, colui che diventerà un suo grande amico e con il quale ha da poco condiviso uno splendido viaggio.

Ora, infatti, Michele lo vediamo impegnato in un documentario, nel quale è il protagonista assoluto. È lui stesso che gira le scene, posizionando il suo smartphone sopra il naso proprio all’altezza di quegli occhi con i quali non riesce più a vedere.

Michele non si ferma alle sole riprese, ma è lui che accompagna Andrea per una settimana in giro per San Pietroburgo e Monaco.

A tal proposito, lo stesso Andrea spende delle belle parole nei suoi confronti: “Michele ha voluto dimostrare che non esistono limiti, che con determinazione e forza di volontà si può fare tutto. Lui è l’esempio di come si possano realizzare i propri sogni e di come la malattia possa essere affrontata con il sorriso, senza scoraggiarsi, senza mai abbattersi”.

Dunque, l’ultimo documentario di Andrea, interamente girato e montato da Michele, uscirà giovedì 12 gennaio alle ore 18,30 sulla sua pagina Facebook, che ha già raggiunto 190 mila persone.

A breve, ad attendere Andrea sarà un viaggio ancora più complesso del solito: partirà su una sedia a rotelle, nella quale verrà scritto “Yo soy como usted, hàblame” (“Io sono come te, parlami”), che sarà anche il titolo del suo prossimo libro.