RAGUSA – Al termine di quasi un anno di indagini, le Fiamme Gialle del comando provinciale di Ragusa hanno scovato un’organizzazione criminale attiva nello spaccio di sostanze stupefacenti che riforniva le principali piazze di Ragusa.
In particolare, dallo sviluppo di informazioni raccolte sul territorio e sviluppate, prima in forma autonoma e, poi attraverso il coordinamento della locale Procura della Repubblica, i militari del hanno presidiato per diversi mesi le piazze del centro storico e della periferia di Ragusa, ritenute luogo ideale di ritrovo di spacciatori e acquirenti di sostanze stupefacenti.
Da qui il nome “TUTTOCITTÀ” attribuito all’operazione. Ovvero la fitta ramificazione di sodali dell’organizzazione su tutto il tessuto cittadino, nel quale avvenivano le cessioni delle dosi a giovani e meno giovani.
L’identificazione dei corrieri, degli spacciatori da strada, degli acquirenti, dei luoghi di stoccaggio delle sostanze, dei mezzi utilizzati per gli spostamenti, dei rifornitori fuori provincia, in particolare a Catania, è stata resa possibile non soltanto dalle tradizionali tecniche investigative di appostamento e pedinamento ma, soprattutto dall’ausilio di indagini tecniche, di intercettazioni telefoniche, captazioni di conversazioni tra presenti e con l’installazione di sistemi di monitoraggio sulle autovetture dei corrieri. Un’indagine accurata con ottimi risultati.
Durante l’operazione non soltanto sono stati acquisiti utili risconti investigativi ma, soprattutto, si è potuto allargare la platea dei soggetti coinvolti e ricostruire la piramide organizzativa, individuandone ruoli e compiti di tutti i sodali.
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Nella notte tra il 20 ed 21 dicembre, la notte dell’epilogo dell’operazione, gli uomini della polizia tributaria di Ragusa, aiutati dai colleghi del gruppo operativo antidroga di Catania, hanno arrestato il pluripregiudicato Luca Calogero, 30 anni.
Quest’ultimo era riuscito a sfuggire alla cattura nel corso dell’operazione dello scorso 23 novembre, quando, nel centralissimo Corso Italia di Ragusa, era stato inseguito e bloccato a bordo di un’autovettura presa in noleggio, mentre trasportava oltre 30 kg di marijuana. La sua cattura è stata comunque possibile, dal momento che i militari conoscevano la sua identità e ne controllavano gli spostamenti attraverso diversi monitoraggi di natura tecnica.
In quella circostanza furono comunque tratti in arresto alcuni dei suoi sodali, tra cui Vincenzo Venerando Manciagli, 34 anni di Acireale, Sel Sulo, anche lui 34 anni albanese, e Giuseppe Gurrieri, 39 anni di Ragusa.
L’indagine ha messo in luce un’organizzazione strutturata e ramificata in questo territorio, che rifornivano gli spacciatori locali di cocaina, hashish e marijuana.
Nel mese di agosto è stato arrestato, in flagranza di reato, un noto spacciatore di droga, Benedetto Salvino, 58 anni, trovato in possesso di diverse dosi di cocaina. Quest’ultimo, considerato il personaggio di spicco del sodalizio in grado di tenere diretti e personali rapporti con i capi clan delle consorterie catanesi, risulta attualmente ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
Durante la stessa operazione sono stati arrestati anche i catanesi Massimo Scuderi e Rosa Foti e Angelo Bruno, di Ragusa.
L’operazione di servizio oltre ad assicurare alla giustizia i responsabili e segnalare alla Prefettura oltre 30 assuntori.
