Soddisfazione, rassegnazione e scetticismo: i siciliani si scontrano sul referendum

Soddisfazione, rassegnazione e scetticismo: i siciliani si scontrano sul referendum

CATANIA – Inevitabile, alla fine, lo scontro tra chi era favorevole e chi no.

Il giorno dopo il referendum costituzionale e la vittoria del “No”, in Italia e in Sicilia non può che essere arrivato il momento dei commenti. Sul territorio nazionale si è registrato il 59,95% dei voti contrari, in Sicilia ben il 71,58%.

Dati, che, però, non fanno nascondere i sostenitori del “Sì” o di chi, magari, ha preferito non esporsi troppo ma che sperava in un cambiamento. Soprattutto sui social, dove su Facebook la gente si è letteralmente scatenata tra post di soddisfazione e di fierezza, ma anche tra quelli di rassegnazione e convinzione che, così, il cambiamento non sia possibile. Infine, c’è chi ha parlato anche di “vergogna”. Ma…

“Qualcuno ha scritto che vergogna, ma vergogna di cosa? Ha vinto il popolo sovrano, non credo che sia una vergogna, adesso c’è solo da trovare uno onesto che non ci prende per il …. come ha fatto lui….”, risponde Peppe.

Entusiasta anche Giulia, che, tenendo conto dei risultati ottenuti nell’Isola e della forte percentuale a Catania, scrive: “Bravi catanesi fiera di esserlo”. Più generico, invece, lo sfogo di Antonio: “Dobbiamo essere noi a cambiare la politica. Basta più fannulloni e corrotti”.

vox-referendum

Dall’altra parte, però, come detto, non si sta a guardare. Anzi! “Non abbiamo il coraggio….siamo bravi solo a lamentarci”, commenta Tiziana. Mentre Vincenza teme per il futuro: “Forza Catania! La discesa e lo sfacelo sono assicurati!”. Più drastica Anna Maria: “I Siciliani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione che credono di essere perfetti”.

Infine, poi, non manca chi mostra scetticismo: “E non credo che adesso cambi qualcosa”, commenta Sara. Poi c’è chi è ancora più duro: “Tutti vorremmo che cambiasse sta classe politica fatta da inoperanti e mantenuti dal primo all’ultimo.. Ed è proprio questo il punto, non ti puoi fidare di nessuno di loro. Promettono il cambiamento, si si.. Il cambiamento avverrà solo quando un’intera nazione andrà a Roma e strapperà le poltrone dai loro glutei.. Anche con le maniere forti…”, conclude Giuseppe.

vox-referendum-2