Appalto Cara di Mineo: turbativa d’asta anche per Castiglione

Appalto Cara di Mineo: turbativa d’asta anche per Castiglione

CATANIA – Tanti nomi, tra cui quello del sottosegretario all’Agricoltura, Giuseppe Castiglione.

La procura di Catania prosegue l’indagine sul caso “mafia capitale” e si avvia alla conclusione. Nello specifico, i riflettori sono puntati sull’appalto da quasi 100 milioni di euro bandito dal Consorzio Calatino Terra di Accoglienza per la gestione triennale del Cara di Mineo.

Nel periodo preso in considerazione e in cui fu aperta la gara d’appalto, infatti, Castiglione ricopriva il ruolo di presidente del Consorzio. Per questo, a suo carico, ci sono le accuse di turbativa d’asta, corruzione e mancata adempienza ai doveri d’ufficio. 

Insieme al suo, figurano anche i nomi di Luca Odevaine, Paolo Ragusa, Giovanni Ferrera e Anna Aloisi, oltre ad un’altra decina.