Liberati i due pescherecci di Mazara sequestrati la scorsa notte in Egitto

Liberati i due pescherecci di Mazara sequestrati la scorsa notte in Egitto

MAZARA DEL VALLO – Sono stati liberati i due pescherecci di Mazara del Vallo sequestrati la scorsa notte in Egitto. La conferma è arrivata questo pomeriggio dalla Farnesina, che ha dichiarato come l’intervento dell’ambasciata italiana in Egitto sia stato determinante.

Le due imbarcazioni, una volta partite dal porto di Alessandria, proseguiranno le loro battute di pesca nel Mediterraneo.

Soddisfatto il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, il quale ha espresso la propria gioia a nome naturalmente di tutti i mazaresi ed ha puntualizzato come la pronta risposta delle istituzioni sia stata determinante, ma anche come il mar Mediterraneo non sia più pescoso come una volta e come deve essere attuato un serio e corretto riposo biologico per favorire il ripopolamento. 

L’assessore regionale alle Risorse Agricole e alla Pesca Mediterranea Antonello Cracolici, poco prima di ciò che è accaduto si era espresso in merito, puntualizzando come l’evento è stato seguito con molta attenzione ed in stretto contatto con il sottosegretario degli Affari Esteri Vincenzo Amendola e con l’ambasciata d’Italia al Cairo.

“La Farnesina ha attivato tutti i competenti uffici, l’unità di crisi, la direzione degli italiani all’estero ed allertato il comando della Guardia costiera. Siamo fiduciosi, i pescatori stanno bene, lo conferma l’addetto militare della nostra ambasciata Colonnello Di Santo e l’ufficio relazioni internazionali del nostro Distretto della Pesca sta seguendo da vicino questa vicenda. Ancora una volta la marineria siciliana paga lo scotto di incomprensioni sul piano del diritto internazionale del mare. I rapporti diplomatici fra l’Italia e l’Egitto sono buoni, quelli politici fra la Sicilia e le autorità della Pesca dell’Egitto sono ottimi. Ho incontrato l’autorithy della Pesca Nabila El Nagby dell’Egitto un mese fa a Mazara del Vallo, in un clima di cordialità e con un forte desiderio di rilanciare l’attività di cooperazione nell’ambito della pesca, bruscamente interrotti a seguito della primavera araba” questo il commento dell’assessore.