Poste, oggi a Palermo 3500 lavoratori in piazza contro il piano di privatizzazione

Poste, oggi a Palermo 3500 lavoratori in piazza contro il piano di privatizzazione

PALERMO – Più di 3500 lavoratori siciliani delle Poste hanno sfilato stamattina nel capoluogo siciliano per lo sciopero generale nazionale contro il piano di privatizzazione e contro disfunzioni e disservizi.

Per Slp e Cisl Sicilia, che hanno organizzato la manifestazione regionale a Palermo assieme a Cgil, Confsal, Failp e Ugl “la straordinaria partecipazione deve far riflettere Governo e vertici aziendali”.

I dipendenti degli uffici postali sono arrivati a Palermo dalle nove province dell’Isola con 35 pullman e mezzi propri, fanno sapere i sindacati. Il corteo si è mosso da piazza Alcide De Gasperi e ha raggiunto la sede regionale dell’azienda davanti alla quale i lavoratori hanno sostato in sit-in. La preoccupazione di Cgil, Cisl, Confsal, Failp e Ugl è che la privatizzazione si traduca in una pesante mannaia sull’occupazione.

Infatti, secondo Mimmo Milazzo, leader della Cisl Sicilia e Giuseppe Lanzafame, segretario della Slp Cisl regionale “il principio del servizio sociale e universalistico finirebbe con l’essere piegato alle mere logiche del profitto e col portare con sé il taglio, nell’Isola, di centinaia di posti”.

Le prime a saltare sarebbero le attività poco redditizie, avverte il sindacato: gli uffici postali nei piccoli comuni e il recapito nei piccoli centri. Insomma, la privatizzazione, secondo i due sindacalisti, è “un’ipoteca pure sul diritto di cittadinanza”. Per contro, ci sarebbe bisogno di investimenti e non di tagli. Da qui la richiesta al Governo di ritirare il progetto di privatizzazione, a cui si legano altri motivi, pure alla base della protesta: la disorganizzazione per cui spesso gli utenti ricevono la posta in ritardo; il clima di intimidazione con “troppi procedimenti disciplinari avviati”, i ritardi ingiustificati nella trasformazione da part time a full time del rapporto di lavoro di un migliaio di giovani, le pesanti pressioni commerciali e l’inesistenza di un piano di sviluppo che sia davvero tale.

I dipendenti delle Poste in Sicilia sono oltre diecimila, 140 mila in tutta Italia.