I cani di Modica sui luoghi del disastro alla ricerca dei dispersi

I cani di Modica sui luoghi del disastro alla ricerca dei dispersi

MODICA – La città di Modica esprime solidarietà e supporto ai terremotati e dichiara in una nota di voler offrire assistenza inviando mezzi e uomini nelle zone colpite dal terremoto.

“Il sisma che ha dilaniato il Centro Italia ci lascia sgomenti e senza parole. Noi modicani, noi siciliani sappiamo bene cosa si prova in queste circostanze e vogliamo esprimere la nostra totale vicinanza ai fratelli laziali, umbri, marchigiani e abruzzesi che hanno vista sconvolta la loro vita in pochi minuti. Non vogliamo però perderci in chiacchiere, in frasi fatte o messaggi di circostanza. Vogliamo fare qualcosa di concreto per queste sfortunate popolazioni.

Ed è per questo che la Città di Modica mette a disposizione tutto quanto è in suo possesso in termini di mezzi e uomini di soccorso. Già nel pomeriggio di oggi si sono radunati per partire alla volta dei luoghi del disastro le unità cinofile dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo. Agli ordini del presidente Antonio Sabellini partiranno nelle prossime ore in elicottero da Comiso, Sofio Roccaro e Antonio Pasqua con i loro cani. Sono unità altamente qualificate che in passato hanno già svolto il proprio dovere con profitto nei luoghi di altre tragedie.

Il loro aiuto sarà preziosissimo in queste drammatiche ore di ricerche. Inoltre abbiamo già scritto alla sede regionale della Protezione Civile per dare la completa disponibilità di uomini e mezzi del Gruppo Volontari Protezione Civile di Modica coordinati da Alessandro Cicciarella. I nostri volontari sono altamente addestrati ad affrontare le emergenze ed i mezzi a disposizione sono all’avanguardia, ritengo quindi che la loro presenza nel Centro Italia in questo momento possa essere di grande utilità. Nel contempo ci preme sottolineare anche il gesto nobile dei ragazzi del gruppo Ultras Modica Calcio che spontaneamente hanno avviato una raccolta di beni di prima necessità da inviare agli sfollati. Il cuore di Modica si dimostra sempre grande”.