Palermo, i 122 aspiranti candidati a 5 stelle: a settembre il voto online

Palermo, i 122 aspiranti candidati a 5 stelle: a settembre il voto online

PALERMO – Ingegneri, architetti, medici, studenti, giornalisti, laureati in cerca di occupazione, impiegati, pensionati. C’è un ampio spaccato della società palermitana tra le 122 persone che hanno presentato – il termine scadeva ieri sera alle 21 – la propria proposta di candidatura per il M5S alle prossime elezioni comunali di Palermo. L’età media dei candidati è di 43 anni e 22 sono le domande presentate da donne.

Entro la prossima settimana i deputati nazionali esamineranno le candidature dal punto di vista formale, verificando che gli aspiranti sindaci e consiglieri comunali siano in possesso dei requisti richiesti dal Movimento: assenza di condanne penali, non avere partecipato in passato ad elezioni in liste concorrenti col M5S ed essere iscritti al M5S almeno dal 30 giugno del 2016.

A settembre, scatterà poi la fase due, con una doppia votazione on line su ‘Rousseau’, il sistema operativo del Movimento, da cui verranno fuori prima il lotto dei 40 candidati al consiglio comunale e, successivamente, il nome del candidato sindaco.

Questo nome – spiega Riccardo Nuti, delegato alla raccolta della documentazione – verrà fuori dalla seconda votazione on line, tra coloro che al primo turno avranno riportato il maggior numero di voti“. Un sistema “rivoluzionario e imparziale, lontanissimo dalle logiche clientelari e di appartenenza dei partiti e sempre più vicino alla gente” sottolinea il deputato del M5S.

A tutti è stata data la possibilità di contribuire a costruire il futuro della città di Palermo, cosa impensabile nei partiti dove tutto viene deciso nel chiuso delle segreterie politiche, in base ai pacchetti di voti che ognuno possiede o in base a scambi di favori“.

Nuti ci tiene a precisare che “non verrà tolto spazio alla meritocrazia. I candidati dovranno conquistarsi i voti on line sulla base della propria presentazione, tramite un video, e grazie al ‘peso’ del proprio curriculum. Tutto – conclude – sarà caricato in rete prima del voto, per dare la possibilità agli iscritti certificati al M5S residenti a Palermo di esprimere una preferenza motivata e ragionata“.