“Un calcio alla sclerosi multipla”: ricavato di 500 euro, Pantanelli special guest

“Un calcio alla sclerosi multipla”: ricavato di 500 euro, Pantanelli special guest

CATANIA – È di 500 euro il ricavato raccolto a favore dell’Aism (associazione italiana Sclerosi Multipla). grazie ad Axada Catania, A.S.D. Calcio Catania Forum, i Leo Clubs Catania Nord ed Acicastello r.d.c., Radio Zammù e l’ex stella del Calcio Catania Armando Pantanelli.

Ieri, nei locali della struttura “Si Ioka” di San Giovanni Galermo, sport e solidarietà si sono unite in un grande evento: “Un calcio alla sclerosi multipla”, torneo quadrangolare di calcetto con raccolta benefica a favore di Aism.

Il torneo è stato animato dalla partecipazione di quattro squadre da 8 giocatori (6 in campo e 2 riserve), che si sono date battaglia fino all’ultima partita per vincere. A spuntarla l’A.S.D. Calcio Catania Forum, realtà nota al pubblico poiché impegnata in vari campionati e composta da rispettati avvocati del foro di Catania. La squadra porta a casa anche i premi di miglior marcatore (D’Amato) e portiere (Vitale). Secondo posto, a pari punti ma con più reti subite, per la selezione di giocatori dei Leo Clubs Catania Nord e Acicastello r.d.c., a dimostrazione che i giovani Lions ‘ruggiscono’ anche in campo: infatti, il premio di miglior giocatore è stato assegnato proprio a uno di loro, Dario Zappalà, che ha stupito il pubblico con alcune giocate funamboliche.

Terzo posto per la squadra composta dai giovani redattori di Radio Zammù, radio dell’Università di Catania, che nella prima partita è stata valorizzata dall’aggiunta di una guest star: l’ex portiere del Calcio Catania Armando Pantanelli, special guest dell’evento, che dimostra ancora una volta grande sensibilità e generosità.

Un calcio alla sclerosi multipla (1)

Grazie alle quote d’iscrizione dei giocatori e alla libere sottoscrizioni del pubblico presente e non presente, si è raggiunto l’obiettivo di 500 euro. La sclerosi multipla è una malattia molto grave e l’Aism, con numerosi progetti per sostenere la ricerca, aiuta i malati e le famiglie, sensibilizzando anche il pubblico.

L’associazione socio-culturale Axada Catania ha fortemente voluto questo evento, in rete con le realtà associative precedentemente citate, che non sarà un meteora: si lavora già per la prossima edizione.