Catania: criticità nel piano edilizio del centro storico

Catania: criticità nel piano edilizio del centro storico

CATANIA – Il piano edilizio del centro storico predisposto dal Comune di Catania non è totalmente a norma e presenta alcune criticità. A sostenerlo è il Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari (Sunia) di Catania, che attraverso le parole della segretaria Giusi Milazzo fa sapere: “Nonostante il lavoro di classificazione di più di 5000 immobili, che permetterebbe interventi differenziati, riteniamo che un piano edilizio non sia sufficiente a favorire la tutela, la valorizzazione e la rivitalizzazione economica e sociale dei centri storici“.

Il sindacato si chiede se per mezzo di una sommatoria di singoli interventi si possa assicurare la riqualificazione del centro storico cittadino, ma considera il lavoro presentato dal Comune come un valido punto di partenza, anche se non può sostituire “né l’elaborazione di un piano urbanistico, né l’apertura di un processo partecipativo che coinvolga la collettività su scelte e progetti utili a migliorare le condizioni dell’abitare e del fruire del centro storico nel rispetto dei suoi caratteri identitari”.

Il Sunia ritiene, ad esempio, che “la proposta di realizzare un campus universitario nel sito dell’attuale Ospedale Vittorio Emanuele, una volta che l’ospedale sarà dislocato, non sia l’unica possibile né la più efficace per riqualificare quel quartiere“, ritenendo, invece, “interessante l’esperienza avviata per il quartiere San Berillo che vede Amministrazione e associazioni partecipare ad un tavolo tecnico per individuare azioni condivise ed efficaci” .