CATANIA – Era stato annunciato e non è tardato ad arrivare il fatidico “meno uno” per il Calcio Catania in vista della prossima stagione.
Il perché di questo deferimento?
La società etnea non ha versato i contributi Irpef e Inps per le mensilità di gennaio e febbraio.
La scadenza era prevista per il 18 aprile, e quindi è scattata la penalizzazione
Il Procuratore Federale a seguito di segnalazione della COVISOC ha, infatti, deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare l’Amministratore unico e il Direttore generale del Catania, Nicolò Micena e Giuseppe Bonanno.
I rossazzuri non sono però gli unici: insieme al Catania puniti anche Benevento, Pavia e Rimini.