SICILIA – Quando si parla di “Piano Giovani” è inevitabile ritrovarsi al centro di un turbinio di dubbi e incertezze che altro non sono che il frutto di “una pietanza” venuta male, molto al di sotto delle aspettative suscitate dal “menù”.
Doveva trattarsi di un lauto pasto e, invece, toccherà mandar giù la solita minestra riscaldata.
A fronte dei 18 milioni previsti, ad oggi, solo 1,8 milioni sono stati effettivamente “assegnati”.
Saranno solo 300 (su 800), infatti, a beneficiare della borsa di studio prevista dal Piano Giovani:
500 euro al mese per 6 mesi, poi si vedrà, ma è già qualcosa.
A dire lo stesso non saranno i circa 500 giovani che ne sono rimasti fuori. Ma cosa è accaduto?
Secondo l’assessorato alla Formazione si sarebbe dovuto specificare di voler beneficiare del contributo, con un apposita e ulteriore dichiarazione che, evidentemente e per le ragioni più varie, i 500 esclusi non avrebbero prodotto.
