Necessario posto di polizia all’ospedale, chiesto incontro al prefetto

Necessario posto di polizia all’ospedale, chiesto incontro al prefetto

SIRACUSA –Garantire la sicurezza dei cittadini in un luogo sensibile come l’ospedale ci sembra doveroso. Comprendo la carenza di organico e le difficoltà che le forze dell’ordine italiane stanno subendo per i tagli del Governo centrale, che decurta stanziamenti e non indice concorsi tali da consentire il turnover necessario a sostituire le unità andate in quiescenza, ma la presenza della Polizia di Stato nei pronto soccorso deve essere imprescindibile”. Lo sostiene il presidente della Consulta civica di Siracusa, Damiano De Simone, che accogliendo le lamentale degli utenti locali sottolinea l’importanza di attivare h24 il presidio di Polizia al Pronto soccorso dell’ospedale provinciale Umberto I.

Un agente in divisa – continua De Simone – è sempre un deterrente, che seda ‘a vista’ gli animi esacerbati dei pazienti insofferenti, ma offre altresì a tutti anche la giusta assistenza nel caso di dover sporgere nell’immediato una denuncia per un incidente, un’aggressione, una violenza. Ben sappiamo che certe querele è meglio sporgerle ‘a caldo’, quando il tempo non inquina i ricordi, facendo sfuggire magari elementi indiziari che potrebbero essere utili alle eventuali indagini o istruttorie e non si è sottoposti a pressioni e ritorsioni esterne. Ritengo, quindi che la Consulta civica e la cittadinanza abbiano il dovere morale di sostenere la battaglia portata avanti dallo stesso Siulp, il Sindacato italiano unitario lavoratori della polizia e dal suo segretario provinciale, Tommaso Bellavia che, conoscendo bene le dinamiche operative, sta combattendo per l’attivazione del servizio. Rivolgo il mio appello alle istituzioni competenti e chiedo con la presente un incontro con sua eccellenza il Prefetto di Siracusa, Armando Gradone, che presiede il Comitato provinciale Ordine e Sicurezza, al fine di valutare la proposta di rimodulazione dei turni all’ospedale, assicurando così alla gente, anche in prossimità della stagione estiva e il sovraccarico di ingressi al Pronto soccorso che si verificherà, questa presenza confortante, che consente soprattutto ai medici e agli operatori sanitari di svolgere con più tranquillità la propria attività”.