Catania, V circoscrizione restituisce ai ragazzi il campetto di via Pavarotti

Catania, V circoscrizione restituisce ai ragazzi il campetto di via Pavarotti

CATANIA – Continua l’impegno della municipalità di “Nesima-Monte Po-San Leone- Rapisardi” per combattere tutte le forme di disagio giovanile e consegnare ai cittadini quartieri più vivibili e a misura d’uomo.

Orazio Serrano, presidente della V circoscrizione di Catania, si è fatto portavoce delle richieste di un intero rione, che, da troppo tempo ormai, convive con problemi come quelli legati alle discariche abusive presenti nel vicino parco di Monte Po, e vuole una struttura dove i ragazzi possano giocare e trascorrere il tempo libero a socializzare in assoluta sicurezza. 

Durante l’ultima seduta il consiglio di quartiere ha votato sì alla ristrutturazione dell’area, prendendo spunto da una precedente iniziativa avanzata dalla commissione municipale dello sport, presieduta dal consigliere Giovanni Trovato.

campetto calcio via pavarotti (3)

L’organo municipale lanciava l’idea di organizzare campionati amatoriali di calcio nel campetto di via Filippo Eredia e, con i soldi ricavati dalle iscrizioni delle squadre partecipanti all’evento, si sarebbero potuti acquistare i materiali necessari al rifacimento della recinzione e alla dotazione del sito di un manto sintetico.

L’obiettivo è creare una rete a disposizione dei giovani e, per questo motivo, il progetto verrà probabilmente affidato alle parrocchie del territorio che potranno avviare iniziative legate persino al grest estivo.

Si tratterebbe di un riscatto dal grande valore sociale per l’intera zona di via Pavarotti. “Le esigenze della nostra municipalità sono tante – afferma Serrano – e stiamo lavorando alacremente per soddisfarle tutte, soprattutto se coinvolgono i più giovani. Dopo la riqualificazione del parco Fenoglietti e l’inaugurazione del Centro Polifunzionale di San Leone vogliamo compiere un altro passo importante verso lo sviluppo sociale di un territorio che dispone di moltissimi impianti. Strutture al centro di un progetto di recupero mai tentato negli ultimi anni”.