Palermo, Ztl: il cga accoglie il ricorso del Comune

Palermo, Ztl: il cga accoglie il ricorso del Comune

PALERMO – Un duello cittadini – amministrazione vinto dal comune a dall’Amat, l’azienda palermitana che gestisce i trasporti. Il consiglio di giustizia amministrativa, infatti, ha accolto il ricorso del comune e dell’Amat contro la decisione del Tar di “congelare” le zone a traffico limitato. In sintesi: l’amministrazione potrà procedere con l’identificazione delle Ztl.

Come detto, la battaglia ha visto di fronte cittadini e comune di Palermo. Lo scorso 6 aprile, il tribunale amministrativo regionale ha accettato il ricorso di alcuni cittadini contro l’istituzione delle nuove Ztl, a pagamento e ritenute troppo ampie. Una scelta, che, secondo la parte in questione, sarebbe stata presa dal comune di Palermo per aumentare gli introiti dell’azienda di trasporti e per rimpolpare le casse comunali attraverso la vendita dei pass (circa 30 milioni di euro): Secondo il Tar, infatti, il controllo sulla circolazione e sull’inquinamento si sarebbe potuto fare anche attraverso altri sistemi non onerosi.

Una decisione che non è andata giù all’amministrazione comunale e all’Amat, che hanno impugnato le carte presentando ricorso al cga, specificando che il pagamento rappresenterebbe solo il corrispettivo per utilizzare un tratto specifico di strada. Ma, i punti forti della replica del comune di Palermo sono rappresentati dal fatto che la Ztl del capoluogo siciliano è molto più piccola di quella di altre città italiane e che il tasso di inquinamento non è diminuito nonostante le pedonalizzazioni e le piste ciclabili. Tutte ragioni per cui è stato ritenuto necessario ampliare le zone a traffico limitato e fissare una quota da versare per poterne usufruire.