RAGUSA – Slitta di due settimane il deposito della perizia psichiatrica nel processo, con rito abbreviato, a Veronica Panarello, la donna accusata dell’omicidio premeditato e dell’occultamento del cadavere, nel canalone di Contrada Mulino Vecchio a Santa Croce Camerina, del figlio Loris di 8 anni.
Il rinvio è stato disposto dal Gup di Ragusa, Andrea Reale, per permettere agli esperti di redigere la relazione finale, compresa la lettura della risonanza magnetica alla testa alla quale la donna è stata sottoposta, su richiesta dalla difesa, per verificare le sue condizioni “neuro, radiologiche, morfologiche e funzionali” a Catania, città dove è detenuta.
La donna recentemente ha accusato il suocero, Andrea Stival di essere stato il suo amante e di aver ucciso il bambino che voleva rivelare la loro relazione.
L’uomo, indagato come atto dovuto, ha negato ogni accusa affermando di essere stato con la convivente, che ha confermato, il giorno del tragico evento.
La prossima udienza del processo, dunque, è stata fissata per il 20 giugno.
