Protocollo d’intesa per il cinema in Sicilia

Protocollo d’intesa per il cinema in Sicilia

PALERMO – Il territorio siciliano è pronto ad accogliere le troupe cinematografiche e televisive? I nostri comuni sono attrezzati a fornire alle compagnie che intendono realizzare nella nostra Regione produzioni il supporto necessario? Abbiamo realmente consapevolezza della capacità che una buona attività cinematografica ha sulla promozione dell’immagine di un territorio sotto il profilo turistico? Sono queste le considerazioni che hanno dato origine ad un protocollo di intesa per promuovere le attività cinematografiche e le riprese audiovisive sul territorio siciliano. A sottoscrivere l’accordo – primo del genere in Sicilia – l’assessore regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, Anthony Emanuele Barbagallo, il responsabile dell’Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo, Alessandro Rais, il presidente dell’ANCI Sicilia – Associazione Nazionale dei Comuni Siciliani – Leoluca Orlando.

Alla base dell’accordo la consapevolezza delle numerose difficoltà che le case di produzione incontrano ogni qual volta intendono realizzare riprese in Sicilia. Difficoltà di ottenere in tempi celeri le autorizzazioni all’uso del suolo pubblico o di fruire di tariffe agevolate e differenziate in ragione del tipo di produzione, difficoltà nelle autorizzazioni all’accesso a edifici e luoghi tutelati, difficoltà di reperire sul posto le professionalità necessarie e le strumentazioni adeguate, necessità di avere la presenza di polizia locale durante le riprese, possibilità di poter contare su persone di riferimento competenti e con buona conoscenza del territorio capaci di consigliare location adeguate, facilitazioni negli accordi con le strutture ricettive e di ristorazione per ottenere tariffe competitive. Questo mentre altre regioni e nazioni hanno già ampiamente compreso il valore commerciale delle iniziative legate al mondo del cinema. Tra queste la Puglia che, ad esempio, già da anni investe nel settore con ottimi risultati sia sul piano della ricaduta occupazionale che della promozione turistica del territorio. Analogamente, a livello internazionale, l’Islanda che – con i suoi panorami estremi – ha trovato attraverso una politica di agevolazioni al mondo del cinema, un ottimo strumento per creare nuova economia e promuovere il territorio.

Braccio operativo delle iniziative sancite dal protocollo sarà la Sicilia Film Commission, che si è già dotata, tra i vari strumenti, di un archivio di immagini (Location Guide della Sicilia) che attualmente consta di oltre 500 fotografie ad alta risoluzione relative a circa 162 location censite.

Con questo protocolloha dichiarato a margine della firma l’assessore Barbagallointendiamo dire a quanti vogliono venire a fare cinema, fiction, video musicali, documentari in Sicilia che da questo momento non avranno più davanti un settore pubblico che mette i bastoni tra le ruote, crea ritardi e disservizi ma che opererà per garantire loro tutte le condizioni possibili per sviluppare la loro arte senza intoppi, ritardi, disguidi, omissioni. L’Assessorato Turismo si impegna, attraverso il protocollo d’intesa, a favorire tutte le forme possibili di collaborazione con gli enti territoriali al fine di agevolare la presenza in Sicilia delle compagnie di produzione. È per questo motivo che secondo quanto previsto dal Protocollo, si attiverà in tempi strettissimi una task force che ha lo scopo di individuare possibili incentivi al settore, supportare gli uffici comunali nella qualificazione di figure professionali capaci di rapportarsi con le case di produzione cinematografica, rimuovere, a livello centrale, i possibili impedimenti di ordine amministrativo e normativo per rendere fluido e accessibile il settore”.

Al momento l’unica provincia siciliana che ha utilizzato il cinema come volano di sviluppo economico e territoriale è la provincia di Ragusa dove la valorizzazione dei luoghi cari al commissario Montalbano è stata la chiave di sviluppo per il rilancio dell’economia turistica ed artigianale ma anche l’occasione per far conoscere la notevole produzione ortiva ed eno-gastronomica del territorio.

La forza di un territoriosecondo Alessandro Rais, direttore della Sicilia Film Commissionoltre che nelle sue risorse professionali e paesaggistiche, sta anche nella capacità di fare sistema fra le amministrazioni pubbliche e i soggetti della filiera dell’audiovisivo. Questo protocollo d’intesa fa compiere un passo avanti importante nell’azione intrapresa da anni da Sicilia Film Commission. Sono convinto che questa nuova sinergia con i Comuni siciliani faciliterà il lavoro e moltiplicherà le possibilità di sviluppo del settore”.

Il Protocollo rappresenta un esempio innovativo di collaborazione interistituzionale di alto profilo che segna un importante passo avanti per la valorizzazione del nostro territorio e aiuta a rinnovare l’immagine all’estero della nostra Isola ha dichiarato Leoluca Orlando, Presidente ANCI Sicilia -. La nostra terra vanta un passato glorioso e un presente lusinghiero come destinazione scelta da celebri produzioni cinematografiche italiane ed estere”.

Il protocollo diventa, quindi, l’uovo di colombo. Quello strumento indispensabile per prendere coscienza di un fenomeno in costante espansione e trovare soluzioni uniche condivise. Una base su cui costruire concrete opportunità di sviluppo.

Maria Giambruno