Expo e contratti annullati, Condorelli: “Cellulari spenti, non possiamo emettere fattura”

Expo e contratti annullati, Condorelli: “Cellulari spenti, non possiamo emettere fattura”

BELPASSO – “Non abbiamo ancora potuto emettere la fattura perché non ci hanno comunicato il CID”. L’azienda Condorelli, famosa per i suoi prodotti dolciari, aspetta ancora di poter recuperare i soldi dell’Expo di Milano. E come lei, sono tante altre le ditte che difficilmente verranno pagate per intero.

Questo perché la Regione ha deciso di annullare i contratti: il nuovo commissario, Ignazio Tozzo, avrà il pesante compito di “strappare i fogli” che erano stati firmati dall’ex responsabile unico Dario Cartabellotta.

La ditta, come spiega l’addetto marketing Salvatore Nicoloso, ha venduto regolarmente la merce per un valore complessivo di circa 1.500 euro, ma non è riuscita e inoltrare la fattura: “Ho chiamato almeno una trentina di volte ai numeri che avevo, ma il cellulare è staccato e al fisso non risponde nessuno. Ormai ho rinunciato, so che andranno persi”.

Numeri che incidono poco sul fatturato dell’azienda, ma che lasciano l’amaro in bocca. Soprattutto per l’esperienza vissuta in occasione dell’Expo, poco gratificante e con innumerevoli difficoltà a causa delle cattive organizzazione e gestione del cluster BioMediterraneo: “L’episodio peggiore che ricordo – racconta Nicoloso – è quando sono andato a Milano per fare un’esposizione e degustazione della granita. Una volta giunto là ho parlato con i responsabili, che mi hanno comunicato che non potevo procedere con la dimostrazione perché la gelatiera era rotta”.

Una sola gelatiera in un evento così importante? Eppure è così. E, “nonostante l’impegno della Regione nella difesa e promozione dei prodotti siciliani, sono queste le cose che ci hanno lasciato molto delusi”, chiosa Nicoloso.