Catania, presentato e avviato il nuovo Pua socio-sanitario

Catania, presentato e avviato il nuovo Pua socio-sanitario

CATANIA – Presentato oggi all’Asp di Catania il Punto unico di accesso socio-sanitario (Pua) per il distretto di Catania.

Il Pua socio-sanitario, finanziato con fondi Pac (piano di azione e coesione), vede l’integrazione dei servizi socio-sanitari erogati dal Comune di Catania e dall’azienda sanitaria catanese con l’obiettivo di semplificarne l’accesso e avvicinare i cittadini alle istituzioni.

Presenti il direttore sanitario dell’Asp di Catania Franco Luca, Giuseppe Giammanco, l’assessore al Welfare del Comune di Catania, Angelo Villari, i rappresentanti sindacali Maurizio Attanasio, Marco Lombardo e Giovanni Grimaldi (Cisl), Nicoletta Gatto, Nino Licciardelli e Carmelo De Caudo (Cgil), Francesco Prezzavento (Uilp), Luciano Ventura (ConfCooperative Catania) e i tecnici informatici del Comune e dell’Asp etnea.

“Attiviamo oggi questo nuovo servizio – ha detto l’assessore Villarigrazie alla sinergia con la quale le istituzioni hanno lavorato assieme a forze sociali e produttive della città. Il Pua socio-sanitario è figlio di un proficuo confronto e di un efficace dialogo che, nel metodo e nel merito, testimonia il forte partenariato fra istituzioni e la società civile”.

Attraverso il punto unico d’accesso si concretizza una nuova modalità di presa in carico dei bisogni socio-sanitari della popolazione sia nell’attivazione della rete territoriale che nell’integrazione dei servizi istituzionali e delle competenze professionali.

Così invece il dottor Franco Luca: “Il nostro obiettivo è la realizzazione di una nuova formula dell’assistenza socio-sanitaria costruita a partire da una rete di servizi integrata, circolare e condivisa. Fisicamente il Pua si trova nei locali dell’ospedale San Luigi ma l’accesso ai servizi può avvenire anche da altri uffici dislocati sul territorio che si occupano del servizio anziani o dell’assistenza domiciliare integrata ad esempio”.

I rappresentanti sindacali intervenuti hanno voluto sottolineare la “necessità di implementare quanto più celermente il nuovo servizio, con la partecipazione diretta dei medici di medicina generale che rappresentano una componente essenziale del sistema e garantendo opportunità di accesso semplificate ai cittadini”.

Pua socio-sanitario (Asp) (1)

Il Pua socio-sanitario rappresenta quindi un primo esempio d’integrazione dei servizi che sarà replicabile in tutti i distretti della città metropolitana.

Subito dopo la conferenza di servizi, il dottor Giammanco ha incontrato i rappresentanti sindacali in merito alle procedure per il rinnovo delle esenzioni dal ticket sanitario e all’organizzazione dei servizi messa in campo dall’Asp per garantire ai cittadini una risposta tempestiva ed efficace.