Casse vuote per l’Amt ed è scontro con la Regione

Casse vuote per l’Amt ed è scontro con la Regione

CATANIA – Lo scontro tra l’Azienda Municipale Trasporti di Catania e la Regione sembra essere sempre più imminente.

L’amministrazione regionale, infatti, non ha ancora versato all’ente i fondi previsti. Ma questo basta a giustificare i debiti e la crisi dell’Amt? Nelle casse dell’azienda mancano decine di milioni di euro che devono essere distribuiti tra pagamenti da effettuare ai fornitori e contributi non pagati. L’ultimo duro colpo è arrivato lo scorso 21 marzo, con un decreto ingiuntivo di un milione di euro a favore della Colocoop. 

Un vortice dal quale non si riesce a uscire, nonostante 3 mesi fa siano stati garantiti 1,8 milioni da utilizzare per “tappare” qualche buco e siano state eliminate alcune corse poco redditizie, specialmente quelle delle prime ore del mattino e quelle notturne.

Una palla pazza che rimbalza tra sindacati, AMT e Regione: “A Palermo non è cambiato nulla e assistiamo a passerelle politiche”, dicevano le sigle sindacali alla fine del mese scorso. Nessuna risposta effettiva che giustifichi i tagli del 40% sul chilometraggio, attuati nel 2012, e la mancata programmazione per gli anni seguenti.

E, intanto, a rimetterci sono utenza e dipendenti. Corse meno frequenti e mancanza di mezzi hanno creato non poche difficoltà ai cittadini. Mentre i lavoratori hanno avuto sempre meno garanzie, soprattutto in termini di sicurezza, subendo anche aggressioni.

L’azienda non paga perché non arrivano i soldi dalla Regione, la Regione darà le sue spiegazioni: insomma, è un cane che si morde la coda. E, intanto, a rimetterci sono sempre gli stessi.