Pensionati, troppe tasse, è allarme povertà. Tasi: Firrarello meglio di Bianco

Pensionati, troppe tasse, è allarme povertà. Tasi: Firrarello meglio di Bianco

CATANIAAnziani sempre più a rischio povertà. La categoria continua ad essere sofferente a causa di tasse troppo alte da pagare e figli disoccupati da mantenere. Per gli over 65 arrivare a fine mese è una vera e propria impresa. Un dramma per chi oggi vive con 500 euro di pensione e deve pensare ai figli senza lavoro e con il pensiero dei soldi da sborsare per Tasi e Tari.

In Sicilia più del 50% degli anziani si trova in questa condizione. Inoltre il potere d’acquisto delle pensioni ha subito negli ultimi 15 anni una diminuzione del 32%.

A lanciare l’ennesimo allarme stamattina Cgil, Cisl e Uil durante l’attivo provinciale dei sindacati dei pensionati su politiche sociali, fiscali e tariffarie.

Si deve cambiare registro e subito – questo l’appello congiunto che arriva dai rappresentanti delle associazioni di categoria – perché i pensionati non possono più attendere”.

E ancora. “Dal Governo nazionale tardano le risposte: noi siamo pronti a costruire un nuovo stato sociale”.

Nella sala Bonaventura si fa il punto sulle iniziative svolte nel territorio con le assemblee tenute in 9 comuni etnei sulla determinazione delle aliquote 2014 Tasi, Tari e Imu. Da Catania (sindaco Bianco) dove la Tasi è del 3,30 per mille, Misterbianco (3,30), Acireale (2,50), Caltagirone (2,50), Paternò (1,50), S.Giovanni la Punta (1,50) a Bronte (sindaco Firrarello) dove l’imposta è zero.

I sindacati hanno incontrato i diversi rappresentanti dei comuni per cercare di ottenere sgravi fiscali per le fasce sociali più deboli tra cui gli anziani.

“Manca la carta dei servizi, manca il Pua (punto unico di assistenza). Essere anziani oggi è un vero e proprio dramma” – ha dichiarato Marco Lombardo, Fnp Cisl -.

Per Maurizio Calà, segretario regionale Spi Cgil “i pensionati sono molto arrabbiati e non più disposti ad ascoltare solo chiacchiere dalla politica”. 

Tra le richieste del sindacato al Governo,  l’estensione del bonus di 80 euro anche ai pensionati e un’efficace lotta all’evasione fiscale impegnando le risorse recuperate nella riduzione della tassazione locale ed al miglioramento dei servizi ai cittadini.