Una storia che si ripete: inchino al boss durante la processione a San Michele di Ganzaria

Una storia che si ripete: inchino al boss durante la processione a San Michele di Ganzaria

SAN MICHELE DI GANZARIA – È finita sotto inchiesta da parte dei carabinieri di Caltagirone, la processione del Venerdì Santo a San Michele di Ganzaria, in provincia di Catania. 

Il fercolo del Cristo morto avrebbe lasciato il percorso ufficiale cambiando direzione per raggiungere piazza Monte Carmelo. Qui si trova la casa del boss mafioso Francesco La Rocca. Un presunto omaggio, dunque, al boss del piccolo paese.

Il fercolo, fermatosi davanti all’abitazione del detenuto, è stato accolto con applausi da parte dei presenti, tra cui alcuni familiari del capomafia.

La processione proseguiva normalmente con una ventina di persone che portavano il fercolo del Cristo morto e un centinaio di fedeli che seguivano la cerimonia. Gran parte dei cittadini, invece, sono rimasti nella piazza principale.

 Al momento del cambio di rotta, il sindaco ha tolto la fascia tricolore da primo cittadino discostandosi da quanto stava per accadere. Distanze prese anche dal parroco e dal comandante dei carabinieri. 

Le indagini proseguiranno tramite la visione di alcuni filmati e le testimonianze dei presenti.