CATANIA – È arrivata l’ora di spostare le lancette un’ora avanti e dormire un’ora meno.
Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo, ritorna l’ora legale e, insieme a lei, anche… il mal di schiena! Sì, avete letto bene, oltre a dormire meno e a sentirci più stanchi, arriveranno anche i dolori.
A confermarlo è stato un professore dell’Università di Roma La Sapienza, Alessandro Napoli, che ha spiegato come “se si soffre di mal di schiena la mancanza di sonno tenderà ad aggravare i sintomi per diversi motivi”.
Secondo il professore, “mentre dormiamo, infatti, avviene gran parte della riparazione dei tessuti. Inoltre, la mancanza di sonno provoca squilibri chimici a livello cerebrale e si abbassa la soglia di sopportazione del dolore. Le persone che non dormono abbastanza soffrono più di dolore cronico, tra cui il mal di schiena”.
Come fare, dunque, a prevenire i dolori? Il docente ha rilasciato alcuni consigli alimentari utilissimi, per esempio: “favorire gli estratti a base di finocchio e carote, l’uso di prodotti freschi come gli asparagi (meglio se selvatici), il carciofo e limitare il più possibile gli zuccheri raffinati e l’alcool. E non bisogna dimenticare una sana e costante attività fisica“.
Se a rimetterci quindi sarà la nostra salute, ad avere la meglio sarà invece il nostro portafogli (e non è cosa da niente). Infatti, secondo il gestore della rete elettrica nazionale, Terna, nel 2015 sono stati risparmiati (grazie all’ora legale), 89 milioni di euro pari a circa 552,3 milioni di kilowattora.
Lancette avanti, alimentazione corretta e risparmio elettrico: prepariamoci all’ora legale!