Giovani e belle ragazze da Facebook a Skype… ed è subito truffa

Giovani e belle ragazze da Facebook a Skype… ed è subito truffa

CATANIA – Facebook può diventare uno strumento davvero pericoloso.

A dimostrarlo sono le centinaia di denunce che quotidianamente giungono da tutta Italia alla polizia postale in seguito a plagi, ricatti, “furti d’identità” e tanto altro.

Ciò che si dovrebbe sempre ricordare per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese è che non bisogna mai fidarsi di chi si conosce solo tramite un social network.

Un’immagine del profilo e una serie di informazioni sulla vita della persona ritratta in foto non sono mai indici di affidabilità tali da farci stare tranquilli. Quindi mai abbassare la guardia.

Lo sanno bene le vittime dell’ultima trovata dei truffatori della rete.

Ecco come funziona.

Una giovane e avvenente ragazza (a giudicare dalla foto che ha impostato all’interno del suo profilo Facebook) ci chiede l’amicizia e dopo un breve contatto in chat privata, nel quale cerca di stuzzicare la nostra curiosità, ci invita a “trasferire” la conversazione su Skype, dov’è anche possibile avere un contatto visivo con la nostra bella adescatrice.

Presi dall’entusiasmo acconsentiamo alla richiesta e facciamo partire la chiamata su Skype.

Bene se siamo arrivati a questo punto abbiamo già abboccato, ma abbiamo ancora la possibilità di salvare “la faccia”.

E si, è proprio quella che nella maggior parte dei casi viene utilizzata come oggetto di scambio dalle truffatrici.

“Tu mi paghi e il video scompare. Se non mi paghi, il video finisce su Facebook o lo mando a tutti i tuoi contatti”.

Pare che le vittime accertate siano davvero tante e se volete salvare il vostro portafogli ma soprattutto la vostra dignità, diffidate da promesse di incontri virtuali piccanti.

Potreste rimanere scottati.