Palermo, il cartellone del teatro Savio

PALERMO –  La stagione teatrale del Savio, firmata dalla direzione artistica di Francesco Giacalone, propone dal 25 ottobre il monologo più longevo nella storia di Broadway: “Caveman, L’uomo delle caverne” di Rob Becker, con Maurizio Colombi, per la regia di Teo Teocoli. Una seduta di terapia in cui tentare di risolvere conclusivamente la guerra dei sessi, con la deduzione finale che anche gli uomini hanno sentimenti.

L’8 e il 9 novembre “L’arte della commedia” di Eduardo De Filippo, già negli anni ’60 manifesto di denuncia contro ogni censura ideologica e materiale, in una società ormai schiava degli interessi dei potenti, è quanto mai attuale. Regia di Antonio Silvia.

Alessandro Benvenuti, dai Giancattivi, porta, in collaborazione drammaturgica con Chiara Grazzini e con la benedizione di Ugo Chiti, “Un comico fatto di sangue”, dal 22 novembre. Un atto unico avvolge cinque narrazioni di personalità diverse, accomunate da drammi da godersi con distacco, mentre mutano nella comicità rassicurante del non è successo a me.

Dal 17 gennaio è la volta dei classici “La giara” e “La patente di Luigi Pirandello, regia di Giovanni Sposito. Seppur teatro grottesco per le premesse umoristiche, i testi mettono perfettamente a nudo l’inequivocabile, reale contraddizione della natura umana.

Il 7 e l’8 febbraio 2015 la commedia “Ladro Di Razza” di Clementi, Regia Marco Mattolini, con Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni e Blas Roca Rey. In pieno spirito neorealista, i tre protagonisti si muovono nello sfondo del ghetto ebraico di Roma nel 1943.

Le musiche Minghi, eseguite dai Màs en Tango, e la interpretazione di Anna Mazzamauro fanno di “Nuda e cruda” un grido di emancipazione catartica da errori e inibizioni, il 7 e l’8 marzo.

Il 28 e 29 marzo in scena “L’ultimo degli amanti focosi”, di Neil Simon – geniale drammaturgo newyorkese autore de “La strana coppia”, e “A piedi nudi nel parco ” – con Mattia Mariani e Silvia Nati e la regia di Antonio Silvia.

Si conclude il 9 ed il 10 maggio con “Rumori fuori scena”, commedia brillante di Michael Frayn dal titolo originale Noises Off. Del 1992, è la trasposizione cinematografica diretta da Peter Bogdanovich, con Michael Caine.