Sì dell’aula, Riscossione Sicilia è salva

Sì dell’aula, Riscossione Sicilia è salva

PALERMO – Riscossione Sicilia Spa, la società che recupera i tributi nell’Isola, a un passo dall’essere liquidata con la conseguente cessione delle quote della Regione, che detiene il 99,885%, a Equitalia, che attualmente ne controlla lo 0,115%. è salva. L’Ars ha dato il via libera alla norma che ricapitalizza la società con 13,2 milioni di euro. Il consenso dell’aula è arrivato dopo le dimissioni di due dei tre consiglieri di amministrazione, con la conseguenza della decadenza dell’intero consiglio d’amministrazione di cui era presidente Antonio Fiumefreddo.

Mentre era in corso il voto all’Ars sul futuro di Riscossione Sicilia, era arrivata la lettera di dimissioni, come anticipato da Gds.it, di due dei tre componenti del consiglio di amministrazione. A lasciare la carica sono stati Filippa Palagonia ed Eustachio Cilea. Le lettere di dimissioni hanno comportato anche la decadenza di Fiumefreddo.

La riunione del consiglio di amministrazione era fissata per domani. In questa fase di transizione le redini della società passano al consiglio di gestione.