Castellammare: varato piano per consentire sopraelevazione degli edifici

Castellammare: varato piano per consentire sopraelevazione degli edifici

CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Approvata dalla giunta comunale la variante alle norme tecniche di attuazione che prevede per la zona territoriale omogenea “A3” la ristrutturazione edilizia con riallineamento verticale dei fabbricati con le stesse condizioni previste per le zone A2 già efficaci dal 3 gennaio 2010: in altre parole chi ha una costruzione ad una sola elevazione fuori terra (pian terreno), può completare la costruzione edificando un primo piano, nel rispetto degli standard edilizi.

“Una modifica al prg – spiegano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore all’Urbanistica Antonino Marchese che mira a rendere l’assetto urbanistico del centro storico più omogeneo e dunque attraente anche dal punto di vista economico. La ristrutturazione edilizia con riallineamento verticale riguarda infatti, gli immobili esistenti e la realizzazione di nuovi piani. Una modifica normativa per interventi edilizi in zone A2 e A3, alla quale si estende il principio delle norme tecniche di attuazione che riguarda le zone A1 e A2. In altre parole la possibilità di sopraelevazione, nel rispetto di indici e parametri urbanistici precisi perché la variante riguarda le case a piano terra – proseguono – in zone dove sono presenti molte costruzioni con il solo piano terra. A tal proposito era già stata approvata la mozione di indirizzo presentata dai consiglieri comunali del Partito Democratico. Acquisiti i pareri del Genio Civile e della Soprintendenza, il progetto è stato inviato all’ARTA ‘Staff 4 Urbanistico’ con la richiesta di attivazione di procedura di verifica di assoggettabilità della V.A.S. La delibera proposta dal responsabile del IV settore è stata approvata dalla giunta comunale ed ora passerà all’esame del consiglio comunale e seguirà l’iter delle varianti urbanistiche. La variante è stata pensata per uniformare e migliorare il disegno urbanistico di tutto il centro storico (zone omogenee A1, A2, A3) – concludono il sindaco e assessore – ed è un valido e utile incentivo per incrementare l’attenzione per tutto il centro storico della città”.