Web 2.0: i professori a scuola per imparare

Web 2.0: i professori a scuola per imparare

CATANIA – La tecnologia accorcia le distanze” è questa l’idea che regna sovrana al giorno d’oggi. Non c’è niente che non sia risolvibile attraverso uno strumento informatico e per questo i ragazzi, i cosiddetti “giovani 2.0“, vengono definiti “con una marcia in più” rispetto a quelli appartenenti alle generazioni precedenti.

Proprio per colmare il profondo divario che si è instaurato tra gli allievi delle scuole di oggi e i docenti non proprio “amici” delle tecnologie digitali, l‘associazione “Palestra Per La Mente”, presieduta da Saverio Rizza, ha organizzato delle giornate di informazione gratuita nell’istituto comprensivo Italo Calvino, condotte da volontari.

Dal 4 all’11 settembre, infatti, sono stati coinvolti 150 insegnanti per stimolarli nell’apprendimento dell’utilizzo di strumenti Web ed elettronici e per l’accrescimento delle competenze informatiche.

Progetto Scuole

A rispondere a tutti i quesiti dei neofiti della tecnologia è stato un team multidisciplinare di esperti di tecnologia e psicologia dell’associazione, tra cui Carlo Puglisi, Francesco D’Agata e Maria Rosaria Conte.

E’ stato un progetto che ha soddisfatto tutti i docenti che hanno iniziato a rivalutare la possibilità di svolgere differenti tipi di didattica attreverso tablet e computer.

“Il primo passo per allineare la didattica agli standard europei è coinvolgere emotivamente gli insegnanti nella scoperta dei benefici che questi strumenti possono portare nella vita personale e professionale di docenti e alunni” ha dichiarato il presidente dell’associazione Rizza, soddisfatto del successo riportato dal progetto.

Anche il preside dell’istituto, Salvatore Impellizzeri, si è detto entusiasta.

Cosa dire? Non è mai troppo tardi per imparare!