Catania, incendio nei magazzini del Reparto Mobile della Polizia

Catania, incendio nei magazzini del Reparto Mobile della Polizia

CATANIA – Incendio nei magazzini del X Reparto Mobile della Polizia di Stato senza, fortunatamente, conseguenze per le persone ma con danni evidenti alle attrezzature di polizia. Ennesima testimonianza e questa volta purtroppo concreta, dei rischi che corrono i locali di questa struttura, lasciata per troppo tempo all’incuria.

Lo scorso anno il Siap aveva inoltrato un esposto al competente Ufficio di Vigilanza del Ministero dell’Interno, per denunciare le carenze strutturali dei locali di Corso Italia tra cui la presenza di eternit a copertura dei tetti. Nel circostanziato atto corredato da fotografie, si evidenziavano le mancate certificazioni degli impianti elettrici e della prevenzione incendi. Le procedure autorizzate nell’immediatezza furono quelle di smaltimento dell’eternit, forse per via del clamore sulla stampa. Per tutte le “inosservanze” riguardanti l’idoneità dei luoghi di lavoro si resta in attesa.

Forse che questo incendio alimenterà l’interesse della prefettura e degli organi del dipartimento? – si domanda Tommaso Vendemmia segretario Siap -. Nell’attesa i poliziotti dovranno stare attenti a contrastare il crimine e a non farsi male nei propri uffici. Le 18 strutture sparse nel territorio non stanno meglio dal punto di vista della sicurezza dei luoghi di lavoro. Gli oltre 44.000 mq di ambienti in uso sono nella maggior parte privi di certificazioni attestanti la sicurezza, mentre le risorse per ristrutturazioni e adeguamenti non sono state pianificate nè previste. Per garantire ai poliziotti e ai cittadini un minimo di sicurezza degli ambienti di lavoro della polizia, già lo scorso anno il Siap aveva inoltrato un esposto alla Corte dei Conti, raccolto documenti e atti per inoltrare un completo esposto al Ministero dell’Interno e per rappresentare la situazione, ormai non più rinviabile. Il questore di Catania, subito messo a conoscenza di alcune criticità, evidentemente non trova sufficienti fondi per intervenire con urgenza. I poliziotti, a garanzia dei luoghi di lavoro hanno solo appreso di progetti a lungo termine per ulteriori trasferimenti di uffici che polverizzano ancor di più la disastrosa situazione logistica, peraltro costosissima per i contribuenti. In attesa che ‘qualcuno’ si renda conto che le strutture di polizia sono definite strategiche per la sicurezza pubblica e si adoperi per renderle quantomeno sicure, i poliziotti continueranno a garantire sicurezza in ambienti insalubri e insicuri“.