Miasmi a Siracusa, Arpa ha registrato tutto. Entro domani i risultati

Miasmi a Siracusa, Arpa ha registrato tutto. Entro domani i risultati

SIRACUSA – L’Arpa ha registrato tutto. Durante la giornata di oggi o al massimo domani si avranno i risultati del campionamento e i siracusani sapranno cos’hanno respirato tra martedì e ieri.

Un nuovo episodio di cattiva qualità dell’aria, dunque. Miasmi di natura industriale. Se ne parla in maniera disordinata da un paio di giorni, ma per fortuna la macchina istituzionale, per quanto possibile, ha camminato. Martedì pomeriggio, intorno alle 17,30, l’Arpa di Siracusa è stata allertata dagli uffici di Prefettura, che a loro volta avevano avuto segnalazione dal comando provinciale dei vigili del fuoco. Al centralino di quest’ultimo erano giunte numerose segnalazioni di cittadini relative alla cattiva qualità dell’aria. Su richiesta prefettizia, dunque, la squadra della sezione “Controlli” dell’Arpa, guidata dal dottor Corrado Lo Curzio, è partita per effettuare il campionamento dell’aria per mezzo di strumentazione di monitoraggio mobile. Due le zone monitorate: “Un rilevamento – spiega i dottore Lo Curzio – è stato effettuato in zona Targia, dalle parti del sovrappasso, precisamente sul muro di confine con lo stabilimento Isab. L’altro – prosegue – nel parcheggio del nuovo centro commerciale Fiera del sud”. Le segnalazioni dei cittadini, infatti, sono giunte principalmente da Città Giardino-Targia e dal Villaggio Miano.

Sul campione di aria prelevato dagli strumenti Arpa, adesso, è in corso un’analisi specifica: dai risultati si conoscerà l’eventuale presenza di agenti inquinanti e, nel caso, l’entità di questa presenza. Informazioni che aiuteranno gli enti di controllo a risalire alle cause dell’accaduto, ai punti di emissione e a misurare secondo i tabellari esistenti l’eventuale pericolosità di quanto verificatosi.

La rete di monitoraggio fissa (al 70% della sua efficienza), nel frattempo, non ha registrato anomalie riguardo agli agenti inquinanti monitorati. Ma è noto che l’inquinamento di cui soffre da qualche anno l’aria del Siracusano è causato da sostanze presenti nel nuovo processo produttivo, ma fuori dal tabellario normativo. Quindi, fuori pure dal monitoraggio. Il laboratorio Arpa che sta effettuando le analisi possiede la capacità di individuare sostanze di qualsiasi natura, anche quelle non normate. Ma per una eventuale azione di contrasto al fenomeno, secondo quanto appurato in passato da enti di controllo, Prefettura e Procura, occorrono nuovi strumenti legislativi. Magari come il decreto sulle molestie olfattive presentato nel 2011 dall’Ufficio speciale, ma fatto ritirare da Crocetta.

In ogni caso, grazie alle segnalazioni dei cittadini giunte alla sala comando dei vigili del fuoco, tra oggi a domani si sapranno i risultati del campionamento.

Massimiliano Torneo