Catania: musical tutto siciliano al teatro Tezzano

CATANIA – Il musical “Diario di una Compagnia”,  con le musiche originali del maestro William Grosso e le liriche di Antonio Indelicato, debutterà il 21 settembre al Teatro Tezzano, a Catania.

Due gli spettacoli, il primo alle ore 18 e il secondo alle 21 con un cast di eccezionali performer siciliani e la speciale partecipazione dell’attrice Laura Giordani per un evento davvero Made in Sicily.

LA TRAMA – Una telefonata improvvisa. Una notizia che nessuno avrebbe voluto sentire. La routine si spezza per ogni singolo io di oggi che era stato parte di una Compagnia in un tempo che fu. È Sara la prima ad arrivare e a trovare Sofia. Così inizia il dialogo… quasi un monologo che dà vita ai ricordi. Quasi un vero Diario della Compagnia. Un turbinio di emozioni si libra nell’aria e prendono vita le storie d’amore passate. Il desiderio pressante di sfondare nel mondo dello spettacolo costi quel che costi. L’omosessualità, la timidezza nel condividere un sé che non ti aspettavi, la condivisione di quel che gli altri ti fanno sentire diverso ma che diverso non è. E se tra coetanei aprirsi è più facile, è in famiglia che il timore gioca il ruolo più importante. Sopra tutto aleggia un alone scuro, un male incurabile che si fa strada in uno dei compagni di viaggio. Ma in pochi sanno…

Il musical si evolve in un gioco di flashback. Tre livelli temporali che scorrono in un gioco di voci corali che sostiene il vero messaggio dello spettacolo: collaborazione, condivisione e lavoro di squadra permettono di superare il dolore e arrivare all’obiettivo. Ogni attore, ogni personalità, ogni singola arte come parte integrante del tutto. Puzzle perfetto in cui un tassello si perde, ma il quadro resterà intatto.

CAST : AmelIa Martelli, Giovanna Manola, Paolo Toti Guagenti, Gaia Giuffrida, Elisa Giunta, Francesca Pulvirenti, Laura Accomando, Marina Puglisi, Antonio Indelicato, Dario Castro, Maria Carla Aldisio e Laura Giordani.

Musiche di William Grosso. Liriche di Antonio Indelicato. Regia di Giuseppe Bisicchia e Massimo Giustolisi.